Un college della città di Xinxiang, nella provincia dello Henan, ha sostituito il menu e l’insegna della mensa riservata agli studenti appartenenti a minoranze etniche eliminando le parole arabe e lasciando solo i due caratteri cinesi “清真” (che significano halal, “puro secondo la legge islamica”). È un ennesimo esempio del tentativo messo in atto dal governo cinese per “sinizzare” le religioni.
Informazioni raccolte da Bitter Winter rivelano che il 30 aprile, verso le 10:30, due funzionari scolastici, un uomo e una donna, hanno visitato la mensa, hanno rimosso il menu sostituendolo con uno nuovo e hanno cambiato l’insegna sopra la porta della mensa. Il nuovo menu e la nuova insegna non contengono parole arabe come gli originali, ma presentano solo due caratteri cinesi che significano halal.
Commentando l’accaduto, Zhang Hao, l’appaltatore della mensa, che è musulmano, ha dichiarato: «Mi sento malissimo. Sono un Hui e ora l’insegna della mensa non ha nulla che contraddistingua la mia identità. La ritengo una discriminazione contro la mia etnia. La mia dignità è ferita. Oggi il governo mette al bando le insegne islamiche; se poi non mi permetterà di indossare il copricapo da preghiera, apparirò vestito esattamente come uno Han. Questo non significa forse cancellare la differenza tra Hui e Han?».
Il 28 aprile, minacciato dalla scuola, Zhang Hao ha dovuto rimuovere l’insegna a caratteri arabi color oro che stava all’ingresso della mensa. I funzionari scolastici gli hanno detto che alcuni dipendenti del locale Ufficio per gli Affari Religiosi avevano visitato la scuola e ordinato di sostituire tutti i menu e le insegne che contenevano caratteri arabi con altri nuovi, dicendo che si trattava di una questione politica e che le fedi religiose sono questioni politiche.
Al momento, le due mense islamiche della scuola sono prive di insegne in arabo. Inoltre, la scuola vieta agli studenti Hui di indossare gli abiti o gli ornamenti caratteristici della loro etnia: si devono dunque vestire come gli Han. Agli studenti viene pure impedito di partecipare alla Festa del Corban, tipica dell’etnia Hui.
Servizio di Jiang Tao