Per volere del presidente Xi, le amministrazioni locali trasformano i templi in centri di propaganda che magnificano la storia del comunismo cinese
di Ye Ling
Il Taoyuan Cave Temple si trova a Luokeng – un villaggio nella contea di Sha, del borgo di Xiamao, nell’area metropolitana di Sanming nella provincia sudorientale del Fujian – ed è stato costruito nel 1375, anno ottavo del regno dall’imperatore Hongwu, fondatore della dinastia Ming (1368-1644). In oltre 600 anni di storia il tempio è stato utilizzato come scuola elementare nel secolo XVI e nel 1820 è stato ristrutturato per essere nuovamente utilizzato come luogo di culto. Quando, nel 1934, le forze della Repubblica sovietica cinese hanno conquistato la contea di Sha, i soldati dell’Armata Rossa hanno utilizzato il tempio come base trasformandolo nella sede del governo sovietico. Nel 2018 il Taoyuan Cave Temple è stato incluso nell’elenco dei reperti culturali della provincia e ora è diventato una «base rivoluzionaria rossa».

Il 15 maggio l’amministrazione del borgo di Xiamao ha pubblicato un bando di gara per la ristrutturazione della «sede dell’ex governo sovietico» nel Taoyuan Cave Temple, affermando che le autorità provinciali avevano stanziato i «fondi per la costruzione». Secondo una fonte locale, per ridare al tempio l’aspetto che aveva nel 1934 quando era utilizzato dall’esercito rosso, sono stati stanziati oltre due milioni di renminbi (circa 280mila dollari statunitensi).
La fonte ha spiegato: «Lo Stato stanzia ingenti fondi per recuperare e rinnovare questi ‘siti storico-culturali rossi’ e ora essi sono in fase di ristrutturazione in ogni provincia, città e contea».
A partire dal XVIII Congresso Nazionale del PCC, svoltosi nel 2012, Xi Jinping promuove il recupero e la ricostruzione dei «siti storici della rivoluzione rossa». Come citato in un testo pubblicato l’anno scorso sul sito web del Congresso nazionale del popolo, il presidente ha sottolineato che «musei rivoluzionari, sale commemorative, musei sulla storia del partito, cimiteri dei martiri e altri luoghi simili costituiscono le banche genetiche rosse del Partito e dello Stato» e quindi ha esortato a «fare un buon lavoro utilizzando le risorse rosse, sviluppando le tradizioni rosse ed ereditando il gene rosso».
Come spiega quello stesso testo, il governo ricupera e promuove i siti storico-culturali rossi perché «i conflitti in campo ideologico sono acuti e complicati e il mondo sta subendo cambiamenti senza precedenti», e alcune persone «mettono in discussione il principio della funzione guida del marxismo negando la leadership del Partito Comunista Cinese». Per questo motivo è necessario rafforzare «la posizione guida del marxismo in campo ideologico».
La prima fase dei preparativi in vista della totale ristrutturazione del Taoyuan Cave Temple è stata avviata all’inizio di luglio. Le varie camere del tempio sono già contrassegnate con le diciture «Cucina dell’Esercito Rosso», «Bagno dell’Esercito Rosso» e «Sala riunioni dell’Esercito Rosso» per indicare che devono essere restaurate rendendole simili a ciò che erano nel 1934.

Non tutti gradiscono però questi cambiamenti e un turista in visita ha commentato: «Con l’economia in declino, Xi Jinping ignora i suoi doveri e spreca risorse umane e materiali per restaurare le basi rosse e per diffondere e promuovere la cultura rossa».

Famosa per il suo passato rivoluzionario, la provincia del Fujian dispone di oltre 2.500 siti storici rossi. Nella contea di Jianning l’«ospedale dell’esercito rosso» e la «banca dell’esercito rosso» sono in fase di ristrutturazione.

Come il Taoyuan Cave Temple anche il tempio Longwo ‒ un antico luogo di culto buddhista situato nella città di Fuqing nel Fujian che vanta una storia di oltre mille anni ‒ è stato trasformato in una base educativa rossa.

Il tempio, costruito durante la dinastia Tang (618-907), era stato utilizzato come roccaforte durante la seconda guerra sino-giapponese e poi nel 1949 dai guerriglieri del PCC. Per questo motivo e per la sua lunga storia è stato dichiarato sito rivoluzionario.

Nell’ottobre 2015 l’amministrazione locale ha fatto affiggere all’ingresso del tempio una lapide su cui è scritto: «Vecchia base delle forze di guerriglia del PCC del tempio Longwo a Fuqing». Nella prima metà del 2019, lungo la strada che conduce al tempio sono stati posizionati dei pannelli informativi sul passato rivoluzionario dell’edificio al cui ingresso è stato posto un cartello con scritto «Base per l’istruzione patriottica». In ottobre nel tempio rappresentanti di tutte le divisioni del Dipartimento provinciale per la sicurezza pubblica hanno partecipato alla cerimonia dell’alzabandiera e rinnovato il proprio giuramento di fedeltà al Partito.

