Armin Linnartz – CC by SA 3.0 DE
Stimata cancelliera Merkel,
Siamo un gruppo di ONG attive nel campo della libertà religiosa e scriviamo a riguardo della situazione d’urgenza di una rifugiata cinese, la signora Zhao, attualmente detenuta ad Ingelheim, presso l’Aufsichts-und Dienstleistungsdirektion Landeseinrichtung für Asylbegehrende und Ausreisepflichtige, dopo che si è opposta al rimpatrio forzato in Cina, il 9 luglio.
La sollecitiamo a considerare che, nel caso la signora Zhao sia rimpatriata in Cina, sarebbe sicuramente arrestata e, durante la custodia, potrebbe essere sottoposta a tortura o “scomparire”.
La signora Zhao è membro della Chiesa di Dio Onnipotente (CDO), conosciuta anche sotto il nome di Lampo da Levante, un nuovo movimento religioso cristiano cinese, fondato nel 1991, il cui insegnamento fondamentale è che Gesù è tornato sulla Terra incarnato sotto forma di Dio Onnipotente, una donna cinese che attualmente vive negli Stati Uniti.
La CDO insegna che il Partito Comunista Cinese (PCC), che ha costantemente perseguitato i cristiani, è una manifestazione del gran dragone rosso malvagio del libro dell’Apocalisse e che il dragone cadrà sotto il peso dei suoi errori. La CDO non propugna nessuna rivoluzione ed è un movimento religioso non violento. Di fatto, tutti gli studiosi accademici occidentali che hanno studiato la CDO hanno smontato come fake news l’accusa di un crimine che il movimento avrebbe commesso, diffusa dal regime comunista.
A causa sia delle sue credenze che della sua espansione fenomenale (nel 2014, fonti del PCC le attribuivano quattro milioni di membri), la CDO è stata perseguitata fin dall’inizio degli anni Novanta e dal 1995 è stata inclusa nella lista ufficiale di xie jiao.
Gli xie jiao (normalmente tradotto con “sette malvagie”, ma in effetti dal significato di “insegnamenti eterodossi”) sono movimenti non approvati dal governo. Essere attivo in uno xie jiao è un reato punito dall’art. 300 del Codice Penale cinese con una pena detentiva da 3 a 7 anni “o più”.
La CDO afferma che più di 300.000 dei suoi membri sono stati arrestati, più di 40.000 torturati, migliaia detenuti nei temuti campi di “trasformazione attraverso educazione”, e più di 30 morti in prigione in circostanze altamente sospette. In diversi casi, i corpi restituiti alle famiglie hanno organi mancanti, prova del fatto che l’infame pratica della “raccolta di organi” è stata estesa ai prigionieri della CDO. Gli studiosi non sono in grado di confermare questi dati precisi, ma li considerano credibili, visto che media e documenti cinesi riferiscono settimanalmente che centinaia di membri della CDO sono stati arrestati.
Un documento riservato del PCC, trapelato ai media occidentali, indica che nel 2018 è stata lanciata una nuova massiccia campagna per “sradicare” la CDO. Migliaia di membri sono stati arrestati e tale numero sta ancora aumentando.
Coloro che hanno richiesto asilo all’estero vengono considerati come membri della CDO particolarmente pericolosi e come cittadini sleali, e sono candidati prioritari per le più severe pene carcerarie, con serio rischio di tortura e omicidio extra-giudiziale.
Sollecitiamo la Germania a onorare la sua ben nota tradizione di protezione dei diritti umani e della libertà religiosa e a non rimandare la signora Zhao, e altri membri della CDO in condizioni simili, ai suoi persecutori, concedendo loro l’asilo che meritano.
1 agosto 2018
CAP-LC – Coordination des Associations et des Particuliers pour la Liberté de Conscience
CESNUR – Centro Studi sulle Nuove Religioni
EIFRF – European Interreligious Forum for Religious Freedom
FOB – European Federation for Freedom of Belief
FOREF – Forum for Religious Freedom Europe
HRWF – Human Rights Without Frontiers
LIREC – Centro studi sulla libertà di religione, credo e coscienza
ORLIR – Osservatorio internazionale sulla libertà religiosa dei rifugiati
Soteria International