Il 2 settembre una ragazza dell’Henan è stata arrestata all’aeroporto di Shanghai Pudong mentre stava per prendere un aereo per la Corea del Sud dove studia nell’università
Il 20 agosto due funzionari dell’Ufficio della sicurezza pubblica della città di Luoyang, nella provincia dell’Henan, si sono presentati a casa di Liu Hui (pseudonimo), una ragazza che studia in Corea del Sud, per interrogarla sulla sua fede di appartenente alla Chiesa di Dio Onnipotente (CDO). Dato che in quel momento la ragazza si trovava a Shanghai, i funzionari se ne sono andati, ma nei giorni seguenti hanno telefonato diverse volte al padre, chiedendogli di accompagnarli a Shanghai per trovare la figlia e minacciandolo che, se non l’avessero incontrata, la ragazza non avrebbe potuto tornare in Corea del Sud. I funzionari hanno ingannato l’uomo, dicendogli che volevano solo incontrare la giovane per consigliarle di lasciare la CDO, qualora si fosse unita a quel gruppo religioso mentre si trovava in Corea del Sud.
Il 30 agosto, ignaro delle loro vere intenzioni, il padre di Liu Hui ha accettato di recarsi a Shanghai con cinque funzionari dell’Ufficio della sicurezza pubblica di Luoyang e della Brigata della sicurezza nazionale per cercare la figlia.
Là, il giorno seguente, i funzionari hanno confinato l’uomo in un albergo così che non potesse contattare la figlia da solo. Nel pomeriggio i funzionari di Luoyang insieme ai colleghi della Brigata della sicurezza nazionale di Shanghai hanno aspettato la studentessa all’aeroporto di Shanghai Pudong per arrestarla, ma non ci sono riusciti. Sono riusciti però a farlo la mattina del 2 settembre, mentre la ragazza stava per salire su un aereo e tornare ai propri studi in Corea del Sud. Da allora non si sa quale sorte le sia toccata.
Servizio di Jiang Tao