Luo Yao, predicatore di una Chiesa domestica, è in carcere per un post su un social media che invitava a pregare per il pastore Wang Yi
In un messaggio su WeChat Luo Yao un predicatore della Mingdao Reformed Church, una Chiesa domestica della città di Taizhou, provincia dello Zhejiang, ha invitato i fedeli di tutto il mondo a pregare per Wang Yi, un noto pastore della Early Rain Covenant Church, arrestato il 9 dicembre a Chengdu, la capitale e la città più estesa della provincia del Sichuan, nella Cina sud-occidentale. Quel giorno più di cento membri della sua comunità, oltre come alcuni cooperatori della chiesa, sono stati presi in custodia dalla polizia.
Secondo le informazioni raccolte, Luo Yao ha inviato il messaggio la mattina del 12 dicembre dall’hotel in cui si trovava in quel momento. Poi nel pomeriggio è improvvisamente scomparso. La sua famiglia e altri fedeli della Chiesa hanno tentato di contattarlo via WeChat, ma non sono riusciti.
Il 22 dicembre alcuni fedeli si sono recati alla locale stazione della polizia per chiedere se il predicatore fosse stato arrestato, ma la polizia l’ha negato con assoluta decisione. I video della sorveglianza dell’hotel dove l’uomo alloggiava mostrano però che quel giorno Luo è stato prelevato da due uomini la cui identità è stata confermata da un impiegato dell’albergo: «Sono venute qui due persone; cercavano Luo Yao. Hanno mostrato i tesserini identificativi: erano agenti di polizia».
Secondo una delle fonti, Luo Yao è detenuto nel carcere di Chengdu. La stessa fonte dichiara di essersi recato al carcere per una visita, ma di essere stato mandato via. In base alle ultime notizie, Luo Yao è ancora detenuto lì e non si sa quali misure prenderanno poi le autorità.
Luo Yao aveva firmato la Dichiarazione congiunta dei pastori, proclamazione di amore per la fede cristiana, promossa da Wang Yi e da altri pastori il 30 agosto 2018. La dichiarazione, successivamente sottoscritta da centinaia fra pastori, ministri di culto e presbiteri, chiedeva al PCC di cessare la persecuzione nei confronti delle Chiese domestiche.
Alcuni commentatori sono convinti che Luo Yao sia stato arrestato proprio per il messaggio su WeChat, soprattutto perché ha toccato il tema “sensibile” del giro di vite stretto dal PCC contro le fedi religiose.
Luo Yao non è il primo a essere perseguitato per avere espresso preoccupazione per l’arresto del pastore Wang. Come già pubblicato da Bitter Winter, chiese e pastori di tutta la Cina sono stati presi di mira per avere sostenuto la Early Rain Covenant Church.
Del resto, per controllare i cittadini e reprimere i dissidenti il PCC fa affidamento su una rete diffusa. Numerosi documenti, che Bitter Winter ha già pubblicato, mostrano come le autorità comuniste stiano aumentando il controllo di ogni attività online e abbiano creato un “cyber-esercito” per monitorare ogni parola scritta sul web. Alcuni dissidenti che hanno pubblicato commenti sui social media sono poi stati convocati per essere interrogati e infine arrestati. Questa stretta sorveglianza online da parte delle autorità significa che nel Paese chiunque potrebbe essere investigato e punito per aver fatto osservazioni “sensibili”.
Servizio di Lin Yijiang