Il 5 maggio 2018 un funzionario pubblico di villaggio della contea di Wuzhi, che fa parte della città-prefettura di Jiaozuo, nella provincia dell’Henan, ha utilizzato un trapano elettrico per rimuovere i quattro caratteri cinesi “以马内利” (che significano “Emanuele”) da un cartellone che apparteneva a un fedele della Chiesa delle Tre Autonomie. Il responsabile della della Sicurezza del villaggio ha detto che, secondo un documento del Comitato Centrale, questi quattro erano sono stati banditi e dunque devono essere rimossi. Un altro funzionario ha dichiarato che Xi Jinping ha deciso di abolire le religioni e che a nessuno è consentito credere in Gesù.
L’11 aprile, i funzionari del villaggio si erano recati da una cristiana di nome Guo Zhi (pseudonimo di un ultrasettantenne) e le avevano ordinato di eliminare quattro caratteri cinesi che significano “Emanuele” da un suo cartellone. La signora Guo non ha avuto altra scelta che chiedere alla figlia di coprire, una settimana dopo, quei caratteri con del cemento.
Ciò che è capitato alla signora Guo è solo uno dei tanti casi. Da aprile, eventi come questo si susseguono in città della provincia dell’Henan quali Kaifeng, Sanmenxia, Jiaozuo, Dengfeng, Yima e altre. Se contenevano caratteri come “以马内利”, “神爱世人” (“Dio ama il mondo”) e “主赐平安” (“Il Signore dona la pace”), a prescindere da chi fossero i proprietari, singoli fedeli o Chiese domestiche, i cartelloni sono stati tutti sfregiati.
Il 3 aprile, le autorità hanno recapitato ad alcuni funzionari di villaggio della contea di Xiuwu, che fa analogamente parte della città-prefettura di Jiaozuo, l’avviso dell’apertura di alcuni uffici nell’Henan dedicati alla repressione delle religioni a livello di provincia, di città e di contea. Le autorità hanno anche ordinato alle amministrazioni locali di calcolare il numero di famiglie sotto la loro giurisdizione che possedessero iscrizioni religiose e di riferire della loro rimozione su base settimanale.
A metà di aprile, i funzionari di villaggio della città di Snamexia hanno ordinato ai cristiani di distruggere essi stessi dei cartelloni con i caratteri “以马内利” (“Dio ama il mondo”). In caso contrario, sarebbero stati multati di 500 yuan e incarcerati. L’amministrazione ha pure ordinato ad alcuni di rimuovere i pannelli con le ruspe.
Nello stesso mese, le autorità della città di Dengfeng hanno dato istruzioni al Dipartimento municipale del fronte unito del lavoro, all’Ufficio affari religiosi e all’Ufficio di pubblica sicurezza di notificare ai responsabili di tutte le Chiese delle Tre Autonomie che tutte le parole riguardanti la fede in Dio nella case dei fedeli avrebbero dovuto essere rimosse entro tre giorni, compresi opere di calligrafia, dipinti, distici e riquadri di pannelli orizzontale con i caratteri “以马内利”(“Dio ama il mondo”).
A fine maggio, i pannelli religiosi sono quasi scomparsi in tutta la provincia dell’Henan, distrutti sia dai fedeli stessi sia dai funzionari del governo, cosa che ha gettato i primi nella frustrazione e nello sconforto.
Servizio di Jiang Tao