La croce di una chiesa nel Zhejiang è stata rimossa nel 2014 e molti sono stati feriti nel corso delle proteste
Il 21 luglio 2014 è stata demolita dal Partito Comunista Cinese (PCC) la croce della chiesa della Salvezza di Wenzhou, nella provincia dello Zhejiang. Diversi fedeli della chiesa sono stati feriti nei pestaggi che hanno seguito la demolizione. Due sono stati quasi uccisi, uno di questi era Zhang Zhongsu. È morto lo scorso giugno, ma Bitter Winter ora ha avuto modo di apprendere dettagli agghiaccianti della demolizione e delle proteste del 2014.
Situata nella città di Shuitou, nella contea di Pinyang, la chiesa è stata invasa nel cuore della notte, alle 3, come è d’uso nelle opere di demolizione ordinate dal governo. Agenti armati delle forze speciali di polizia e criminali assoldati dal Partito Comunista Cinese, in tutto formavano un esercito di 600 uomini, sono andati a demolire la croce della chiesa.
Quando i cristiani del posto hanno avuto sentore di quel che stava avvenendo, un migliaio sono corsi alla Chiesa della Salvezza e la polizia del PCC ha violentemente picchiato cristiani indifesi e disarmati. Circa 200 persone hanno usato tutte le proprie forze per tener chiuso il portone di ferro e impedire alla polizia di entrare onde proteggere la chiesa e opporsi alla demolizione.
Zhang Zhongsu, che allora aveva 78 anni, è accorso sul posto quando ha visto che sua moglie non stava tornando dalla manifestazione di protesta. È capitato vicino a un gruppo di poliziotti che picchiavano violentemente i cristiani e ha quindi cercato di dissuadere la polizia. Sfortunatamente è stato gravemente ferito alla testa. Gli hanno spaccato il cranio, e un misto di sangue e materia grigia si è riversato sul terreno. Ha perso i sensi ed è stato portato in ospedale per essere curato. Il governo ha cercato di chiudere la faccenda dandogli 13mila renminbi in buoni pasto.
Zhang è morto lo scorso giugno, all’età di 82 anni. Ma i suoi conoscenti ribadiscono che era in buona salute prima delle percosse ricevute nel 2014.
Secondo fonti locali, nel 2015 la croce della chiesa della Salvezza è soltanto una delle migliaia che sono state demolite nella sola provincia dello Zhejiang. Queste aggressioni sono parte della campagna dei “Cinque Ingressi e delle Cinque Assimilazioni” lanciata dal Partito Comunista Cinese con l’obiettivo ultimo della “sinizzazione del Cristianesimo”. Il governo ha cercato di creare una forma di cristianesimo cinese in cui i valori socialisti hanno la priorità sul credo religioso.
Nel corso di un’assemblea tenutasi in un Dipartimento del lavoro del Fronte Unito del Partito Comunista Cinese, il presidente Xi Jinping ha detto che «usare i princìpi fondamentali del socialismo per dirigere la religione è un modo per “conquistare le anime” e per impedire le infiltrazioni dell’ideologia occidentale».
Questa è una prova innegabile e agghiacciante della persecuzione sistematica dei cristiani e del loro credo, da parte del Partito Comunista Cinese.
Servizio di Lin Yijiang