• Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • HOME
  • EDITORIALI
  • DOCUMENTI
    • EVENTI
  • INTERVISTE
  • NOTIZIE
  • TESTIMONIANZE
  • TEMI
  • FOTO
  • VIDEO
  • APPROFONDIMENTI
  • CHI SIAMO
    • REDAZIONE
  • GLOSSARIO

Bitter Winter

LIBERTÀ RELIGIOSA \n E DIRITTI UMANI \n IN CINA

three friends of winter
Home / Editoriali

Chi ha paura di Bitter Winter?

01/07/2018Massimo Introvigne |

Massimo Introvigne

church of the saviour beijingIl lancio di Bitter Winter è stato salutato da una buona accoglienza mediatica e, dalla Francia all’Australia, il periodico è stato trattato con simpateticità da diversi blog e siti web che si occupano di diritti umani oppure accademici. Ci attendevamo però certamente anche reazioni diverse. Un giorno dopo il lancio, Google ha avvisato il direttore di Bitter Winter che un “governo straniero” stava cercando con insistenza di hackerare la sua email personale. E, ancora prima di aver inviato la nostra prima newsletter, McAfee e altri servizi antispam sono stati bombardati da rapporti di “consumatori indipendenti” che denunciavano le nostre attività appunto come spam. Si è trattato di piccoli disagi, la cui origine è stata individuata con facilità. Avendo avuto in passato da ridire con i russi, che almeno sono altamente professionali, direi che in questo caso abbiamo avuto a che fare con dilettanti.

Più interessante è stato un articolo pubblicato su Vatican Insider, il supplemento del quotidiano italiano La Stampa che si occupa di religione. Voglio chiarire subito che considero Vatican Insider una delle fonti di notizie sulla Chiesa Cattolica migliori al mondo. In realtà, Vatican Insider ha seguito con favore il lancio di Bitter Winter; tuttavia, un articolo di Gianni Valente si è mosso in direzione diversa.

Valente è un amico personale dell’attuale Papa e un giornalista stimato in diversi campi. Ciononostante, sembra non sia molto bene informato sui nuovi movimenti religiosi cinesi, un campo nel quale il sottoscritto è invece un esperto. Nel 2013, Valente definì «studio accurato» del più ampio nuovo movimento religioso cristiano cinese, la Chiesa di Dio Onnipotente, un breve articolo di padre Vito Del Prete, pubblicato a proprio rischio dall’agenzia di stampa vaticana Fides, che in realtà è solo un compendio di articoli di giornali occidentali e cinesi che ignorano la letteratura accademica, inclusa quella prodotta da studiosi cinesi comunisti. L’articolo di Del Prete contiene anzi grossolani errori fattuali. Data la fondazione della Chiesa di Dio Onnipotente al 1989, nella provincia di Heilongjiang, invece che al 1991, nella provincia di Henan; ritiene che il nome della donna cinese riconosciuta come Dio Onnipotente sia “Deng”, nome usato invece solo nella propaganda anti-sette; insiste sul fatto che i membri della Chiesa siano perlopiù contadini ignoranti (teoria che nessuno studioso che ne abbia intervistato un certo numero confermerebbe) e che “molti” “si sono convertiti dal cattolicesimo (in realtà, la maggior parte proviene da Chiese domestiche protestanti); e considerava Zhao Weishan il solo “fondatore” unico del movimento, idea che tradisce la misoginia della propaganda cinese, la quale non potrebbe mai ammettere che una donna abbia fondato un’organizzazione religiosa ampia e di così fenomenale successo. Di fatto, la fondatrice della Chiesa di Dio Onnipotente è la donna che quella Chiesa riconosce come Dio Onnipotente.

Ancora peggio, Del Prete accetta da quella stessa propaganda l’idea che la Chiesa di Dio Onnipotente uccida i propri membri che vogliano abbandonare la “setta”, cosa che è uno degli esempi più madornali di false notizie diffuse dal regime cinese per giustificare la persecuzione di cui fa oggetto la Chiesa di Dio Onnipotente. Nel 2017 sono stato invitato per due volte dall’Associazione cinese anti-xie-jiao a convegni organizzati in Cina contro la Chiesa di Dio Onnipotente. Quei convegni sono stati seguiti dai mezzi di informazione ufficiali cinesi e vi hanno partecipato alti funzionari dell’unità di polizia specializzata nella lotta contro gli xie-jiao (“insegnamenti eterodossi”: la traduzione corrente “sette malvagie” è sbagliata) in generale e contro la Chiesa di Dio Onnipotente in particolare. Alla richiesta di presentare prove delle violenze, inclusi omicidi, imputate alla Chiesa contro chi vuole abbandonare, o ha abbandonato le sue fila, i funzionari di polizia hanno risposto dicendo che di prove concrete non esistono, ma che ci sono solo “voci”.

Cito questi fatti perché, nell’articolo di quest’anno, Valente è tornato a quanto scriveva nel 2013 citando di nuovo Del Prete, come se, dal 2013 al 2018, sulla Chiesa di Dio Onnipotente gli studiosi non avessero invece prodotto una letteratura imprescindibile che ha reso tali teorie insostenibili.

Tuttavia, lo scopo principale dell’articolo di Valente non è quello di diffamare la Chiesa di Dio Onnipotente, anche se, nei fatti, è esattamente ciò che fa. Quel che egli desidera veramente attaccare sono infatti le fondate «da testimoni locali, spesso anonimi testimonianze locali – spesso anonime –» di vessazioni sui cattolici nello Henan da parte della polizia e del Partito Comunista Cinese (PCC). Valente non cita esplicitamente Bitter Winter, ma noi siamo tra i pochi (insieme a ChinaAid e ad AsiaNews) che hanno pubblicato quotidianamente notizie provenienti dallo Henan relative ad attacchi contro le chiese e le comunità cattoliche del luogo. Ovviamente le notizie erano anonime: se identificati, i coraggiosi testimoni che ci riferiscono ciò che sta succedendo (e che scattano le foto che pubblichiamo) finirebbero in prigione o avrebbero sorte peggiore.

Forse, suggerisce Valente, tali inchieste sono vere, ma bisogna considerare la situazione particolare dello Henan, una provincia in cui sia le Chiese domestiche sia le “sette”, come la Chiesa di Dio Onnipotente, che Valente ritiene siano finanziate e forse create da neoconservatori statunitensi, se non direttamente dalla CIA, cospirano per rovesciare il regime comunista. Tentare di rendere la Cina più democratica sarebbe un’impresa meritevole, e la CIA dovrebbe essere lodata per questo, ma l’idea che le istituzioni americane finanzino La Chiesa di Dio Onnipotente è ridicola, anche se è vero e non sorprendente che gli evangelicali americani (i quali, ovviamente, non fanno parte della CIA) sostengano alcune Chiese evangelicali cinesi. Tuttavia, le Chiese domestiche maggiori sono creazioni cinesi autentiche e originali.

Valente applica insomma alla Cina la screditata “teoria Rockefeller”, popolare nell’America Latina nel secolo scorso. In alcuni Paesi dell’America Latina, la Chiesa Cattolica era politicamente progressista e alcuni dei suoi teologi della liberazione erano apertamente marxisti. In rotta con queste posizioni, molti cattolici presero a manifestare il proprio dissenso aderendo alle Chiese pentecostali protestanti allora in crescita. I teologi della liberazione sostennero così che i pentecostali avevano successo perché erano finanziati dalla Fondazione Rockefeller e da altri fronti dell’imperialismo statunitense. La teoria venne regolarmente ridicolizzata dagli studiosi accademici del pentecostalismo latinoamericano e alla fine, al termine del secolo, anche alcuni esponenti della teologia della liberazione hanno ammesso che l’analisi era sbagliata e che le denominazioni pentecostali più di successo nell’America Latina erano autoctone e non particolarmente finanziate da agenzie statunitensi, visto che in realtà alcune di esse erano antiamericane.

Ebbene, la questione morta e sepolta della “teoria di Rockefeller” viene ora riportata in vita da Valente e applicata alla Cina sotto forma di una bizzarra teoria del complotto. Come padre Bernardo Cervellera, il miglior esperto cattolico della Cina, ha spiegato in un’intervista a Bitter Winter, intervista che probabilmente ha anche infastidito Valente, nella Chiesa Cattolica è presente una fazione che preme per un rapido accordo con il PCC. A un certo punto, spiega Cervellera, questa fazione ha iniziato a diffondere false notizie sull’imminente firma di un accordo per fare pressione sul PCC e superare le resistenze che esistono anche nell’ambito del Partito. Il PCC si preoccupa infatti moltissimo della propria immagine all’estero. I tentativi di far sì che gli accademici sostenessero le ragioni della sua persecuzione delle Chiese domestiche e degli xie jiao sono falliti. E così adesso Valente dice a Pechino che, se l’accordo venisse firmato, il problema delle relazioni pubbliche sarebbe risolto. I giornalisti legati al Vaticano sarebbero insomma pronti a giustificare la persecuzione sostenendo che i perseguitati sono agenti dell’imperialismo americano.

Naturalmente, ciò va contro gli insegnamenti del Concilio Ecumenico Vaticano II e dell’amico personale di Valente, Papa Francesco, secondo i quali la libertà religiosa è imprescindibile e i cattolici dovrebbero protestare ogni volta che viene minacciata la libertà di qualsiasi religione, non solo della loro. In passato, Parigi può ben essere valsa una Messa, ma Pechino non vale il tradimento di milioni di cristiani arrestati, torturati e uccisi.

Come ho già sostenuto in altra sede, non sono d’accordo con i cattolici ultraconservatori che usano i negoziati con la Cina per attaccare Papa Francesco. Essi dimenticano che i negoziati sono stati avviati dal Pontefice precedente, Benedetto XVI. E non condivido nemmeno l’opinione secondo cui qualsiasi negoziato della Chiesa Cattolica con il regime cinese sia sbagliato e immorale. La Santa Sede è una realtà sia politica e sia religiosa e ha una tradizione di negoziati intrapresi quasi con chiunque. Il problema sta nel contenuto dei negoziati. Intrattenere negoziati con Pechino è, dice il proverbio, come andare a cena con il diavolo. Si può fare, ma serve un cucchiaio molto lungo. Se immergesse il proprio cucchiaio nel veleno della propaganda cinese contro le altre religioni, la Chiesa Cattolica si metterebbe in una posizione molto difficile e temeraria.

Contrassegnato con: Cristianesimo, Partito Comunista Cinese

Massimo Introvigne

Massimo Introvigne (Roma, 14 giugno 1955) è un sociologo italiano delle religioni. È il fondatore e il direttore del Centro Studi sulle Nuove Religioni (CESNUR), una rete internazionale di studiosi di nuovi movimenti religiosi. Autore di una settantina di libri e di più di 100 articoli nel campo della sociologia della religione, è stato l’autore principale dell’Enciclopedia delle religioni in Italia. Membro del comitato editoriale dell’Interdisciplinary Journal of Research on Religion e del comitato direttivo di Nova Religio, pubblicato alla University of California Press, dal 5 gennaio al 31 dicembre 2011 ha avuto nell’ambito dell’OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) il ruolo di “Rappresentante per la lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione, con un’attenzione particolare alla discriminazione contro i cristiani e i membri di altre religioni”. Dal giugno 2012 al dicembre 2016 è stato coordinatore dell’Osservatorio della Libertà Religiosa, istituito dal ministero degli Esteri italiano per monitorare lo stato della libertà religiosa a livello mondiale.

www.cesnur.org/

Articoli correlati

  • Chiusi quasi 550 luoghi di culto protestanti nello Jiangsu

    Chiusi quasi 550 luoghi di culto protestanti nello Jiangsu

  • Solo i luoghi di culto “politicamente corretti” possono riaprire

    Solo i luoghi di culto “politicamente corretti” possono riaprire

  • Cai Xia espulsa dal PCC per avere definito Xi «boss mafioso» e il PCC «zombi politico»

    Cai Xia espulsa dal PCC per avere definito Xi «boss mafioso» e il PCC «zombi politico»

  • Per ottenere i sussidi, i cristiani devono venerare Xi Jinping

    Per ottenere i sussidi, i cristiani devono venerare Xi Jinping

Vedi anche

  • «La mano nascosta» di Hamilton e Ohlberg, il libro che il PCC proibisce
    «La mano nascosta» di Hamilton e Ohlberg, il libro che il PCC proibisce

    Il controllo esercitato dal PCC su politici, media, imprese e accademici occidentali diventa maggiore ogni giorno che passa. Chi lo nega consapevolmen…

  • Banditi gli enti benefici religiosi, chiusi gli orfanotrofi cristiani
    Banditi gli enti benefici religiosi, chiusi gli orfanotrofi cristiani

    A causa delle restrizioni imposte dalla nuova legge sulla religione, molti orfanotrofi privati sono stati chiusi privando i bambini dell'amore e delle cure

  • Fedeli costretti a scegliere fra la fede e la vita
    Fedeli costretti a scegliere fra la fede e la vita

    In tutta la Cina i cristiani anziani che non abiurano vengono privati dei sussidi pubblici

  • Croci rimosse dalle chiese nella provincia dello Shandong
    Croci rimosse dalle chiese nella provincia dello Shandong

    In vista delle ispezioni del governo, da aprile a giugno le amministrazioni locali hanno ordinato di eliminare le croci dai tetti delle chiese sia cat…

  • Jiangsu, chiusi quasi 200 luoghi cristiani di culto nel 2019
    Jiangsu, chiusi quasi 200 luoghi cristiani di culto nel 2019

    La campagna si è protratta per sei mesi. Era cominciata con l’ordine del presidente Xi Jinping all’amministrazione provinciale di reprimere il cristianesimo

  • La Cina di Xi Jinping: più ideologia e più repressione
    La Cina di Xi Jinping: più ideologia e più repressione

    Il discorso con cui il 18 giugno Massimo Introvigne, direttore di “Bitter Winter”, ha aperto la seduta plenaria del parlamento lituano dedicata alla s…

Barra laterale primaria

Sostieni Bitter Winter

Per saperne di più

CANALI SOCIALI UFFICALI (IN INGLESE)

Effettua la ricerca delle notizie per regione cliccando sulla mappa

Mappa geografica della Cina

ARCHIVIO

  • Ottobre 2020
  • Settembre 2020
  • Agosto 2020
  • Luglio 2020
  • Giugno 2020
  • Maggio 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Gennaio 2020
  • Dicembre 2019
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Settembre 2019
  • Agosto 2019
  • Luglio 2019
  • Giugno 2019
  • Maggio 2019
  • Aprile 2019
  • Marzo 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Dicembre 2018
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Settembre 2018
  • Agosto 2018
  • Luglio 2018
  • Giugno 2018

Newsletter

Iscriviti alla newsletter

* indicates required
Scegli una lingua

Footer

Notizie in esclusiva
Notizie in esclusiva

Redazione

Direttore

MASSIMO INTROVIGE

Direttore responsabile

MARCO RESPINTI

Indirizzo

CESNUR

Via Confienza 19, 10121 Torino, Italy,
Phone: 39-011-541950

Codice Fiscale 97567500018

Partita IVA 07208700018

Articoli

CANALI SOCIALI UFFICALI (IN INGLESE)

Collegamenti

logo orlir hrwf logo cesnur logo

Copyright © 2022 - INFORMATIVA SULLA PRIVACY

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le sue preferenze e ripetendo le visite. Cliccando su "Accetta", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie.
.
Maggiori informazioni Impostazioni
RifiutaAccetta
Cookie

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
Cookie Durata Descrizione
ak_bmsc 2 hours This cookie is used by Akamai to optimize site security by distinguishing between humans and bots
bm_sz 4 hours This cookie is set by the provider Akamai Bot Manager. This cookie is used to manage the interaction with the online bots. It also helps in fraud preventions
cookielawinfo-checkbox-advertisement 1 year Set by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie is used to record the user consent for the cookies in the "Advertisement" category .
cookielawinfo-checkbox-analytics 11 months This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional 11 months The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary 11 months This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others 11 months This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance 11 months This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
CookieLawInfoConsent 1 year Records the default button state of the corresponding category & the status of CCPA. It works only in coordination with the primary cookie.
viewed_cookie_policy 11 months The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
_abck 1 year This cookie is used to detect and defend when a client attempt to replay a cookie.This cookie manages the interaction with online bots and takes the appropriate actions.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Cookie Durata Descrizione
CONSENT 2 years YouTube sets this cookie via embedded youtube-videos and registers anonymous statistical data.
_ga 2 years The _ga cookie, installed by Google Analytics, calculates visitor, session and campaign data and also keeps track of site usage for the site's analytics report. The cookie stores information anonymously and assigns a randomly generated number to recognize unique visitors.
_gat_UA-118991308-8 1 minute A variation of the _gat cookie set by Google Analytics and Google Tag Manager to allow website owners to track visitor behaviour and measure site performance. The pattern element in the name contains the unique identity number of the account or website it relates to.
_gid 1 day Installed by Google Analytics, _gid cookie stores information on how visitors use a website, while also creating an analytics report of the website's performance. Some of the data that are collected include the number of visitors, their source, and the pages they visit anonymously.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Cookie Durata Descrizione
fr 3 months Facebook sets this cookie to show relevant advertisements to users by tracking user behaviour across the web, on sites that have Facebook pixel or Facebook social plugin.
NID 6 months NID cookie, set by Google, is used for advertising purposes; to limit the number of times the user sees an ad, to mute unwanted ads, and to measure the effectiveness of ads.
VISITOR_INFO1_LIVE 5 months 27 days A cookie set by YouTube to measure bandwidth that determines whether the user gets the new or old player interface.
YSC session YSC cookie is set by Youtube and is used to track the views of embedded videos on Youtube pages.
yt-remote-connected-devices never YouTube sets this cookie to store the video preferences of the user using embedded YouTube video.
yt-remote-device-id never YouTube sets this cookie to store the video preferences of the user using embedded YouTube video.
yt.innertube::nextId never This cookie, set by YouTube, registers a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
yt.innertube::requests never This cookie, set by YouTube, registers a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
_fbp 3 months This cookie is set by Facebook to display advertisements when either on Facebook or on a digital platform powered by Facebook advertising, after visiting the website.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo