Lo Stato ha perseguitato questa chiesa delle Tre Autonomie nella provincia dello Henan per quasi un anno perché il suo pastore si opponeva a rispettare i requisiti della “sinizzazione” della religione
Di Han Sheng
Il 6 dicembre i rumori assordanti di calcinacci che cadono e una fitta coltre di polvere hanno riempito l’aria, nella zona della contea di Yuanyang, provincia dello Henan, mentre ruspe e bulldozer stavano demolendo un grande edificio che copriva un’area di 2-3 acri (circa 9.333 metri quadrati) di terreno. L’edificio era una chiesa delle Tre Autonomie, autorizzata dallo Stato e costruita nel 2007.
Quel giorno tutte le strade che conducevano alla chiesa erano state sbarrate; più di 300 agenti di polizia, forze speciali e antisommossa incluse, così come personale della gestione urbana, controllavano l’area, vietando alla gente di avvicinarsi. Agenti in borghese, appositamente inviati sul posto, sorvegliavano più strettamente i negozi vicini e le aree residenziali, impedendo a chiunque di filmare la demolizione. Alle 16, mentre i funzionari dell’amministrazione stavano lasciando la zona, della chiesa erano rimasti in piedi solo alcuni pezzi dei muri perimetrali.
Fedeli della comunità hanno diffuso appelli sui social media, sperando di attirare l’attenzione sulla persecuzione che la loro chiesa stava subendo per mano del governo e chiedevano ai confratelli di pregare per loro. Secondo informazioni tratte da uno dei messaggi, la chiesa era stata costruita al costo di 30 milioni di renminbi (circa 4 milioni 344.500 dollari statunitensi) offerti dai fedeli e aveva tutti i requisiti necessari per l’uso del terreno, il progetto e i permessi di attività. Il messaggio fa anche menzione del fatto che l’amministrazione della contea di Yuanyang aveva venduto il terreno della chiesa a un costruttore.
Video: un video-messaggio postato da un fedele sulla chiesa perseguitata:
L’articolo 50 della nuova Normativa sugli Affari religiosi, entrata in vigore nel 2018, stabilisce che l’uso legale dei terreni dei luoghi di attività religiosa, la proprietà o l’uso di edifici, strutture, attrezzature sono protetti dalla legge, le loro legittime proprietà non devono essere rubate o danneggiate da qualunque organizzazione o individuo. Perché allora questa chiesa approvata dallo Stato, che ha tutti i permessi in regola, non è stata protetta dalla legge e, invece, è stata demolita?
Membri della comunità hanno detto a Bitter Winter che il governo ha iniziato a perseguitare la loro chiesa all’inizio del 2019, quando il pastore Li, che guidava il luogo di culto, si è rifiutato di rimuovere la croce e di issare la bandiera nazionale nella chiesa. Quest’ultimo è uno dei “quattro requisiti” imposti ai luoghi di culto autorizzati, come parte della campagna di “sinizzazione” della religione.
«Il 21 febbraio la polizia ha arrestato il pastore Li, accusandolo di “interferenza con la funzione pubblica e disobbedienza al governo”», spiega uno dei fedeli.
In luglio l’amministrazione locale ha chiuso la chiesa, vietando ai fedeli di riunirvisi e il 15 novembre ne ha assunto definitivamente il controllo. Il 21 novembre l’Ufficio per gli Affari etnici e religiosi della contea ha emesso un ordine amministrativo che revocava il certificato di registrazione della chiesa, affermando: «La gestione finanziaria caotica che dura da molto tempo costituisce un illecito particolarmente grave».
«Questo è un ordine ufficiale e dovete accettarlo», hanno detto i funzionari ai fedeli della comunità, quando questi ultimi hanno pregato l’Ufficio di riconsiderare la decisione di revoca del certificato. I funzionari hanno spiegato che queste misure sono state applicate perché il pastore Li si è rifiutato di obbedire agli ordini del governo.
Due settimane dopo che il certificato era stato revocato, l’amministrazione della contea ha sequestrato tutti gli oggetti nella chiesa e ha ordinato di demolirla.
«La chiesa era stata costruita grazie alle offerte dei fedeli ed era legale. Perché il governo l’ha demolita?» dice un residente, non religioso, indignato per la demolizione. «Pubblicherò online le mie foto per mostrare quanto sia malvagio il governo».
«Il governo ha distrutto la chiesa per impedirci di praticare la nostra religione», ha detto un fedele della comunità a Bitter Winter. «Lo Stato può demolire i luoghi di culto, ma non può eliminare Dio dai nostri cuori».