Visite mensili, liste di controllo e monitoraggio dei fedeli che non frequentano chiese approvate: un piano sistematico per far sì che le chiese rimangano chiuse
Un dipendente di un’amministrazione comunale nella provincia centrale dell’Henan ha fornito a Bitter Winter i dettagli del “Sistema ritorno-visita” per sopprimere definitivamente le chiese già chiuse. La fonte ha anche rivelato due modalità utilizzate nel processo di soppressione che fanno luce sull’entità della persecuzione dei credenti in Cina.
Il Sistema ritorno-visita impone al personale governativo dei villaggi e delle città di condurre un’ispezione ogni mese dopo che una chiesa, sia domestica sia appartenente alle Tre Autonomie, è stata chiusa. Durante la visita di ritorno, devono fare un rapporto dettagliato, scattare foto e compilare una checklist appositamente predisposta. Devono inoltre interrogare il responsabile della chiesa. Alla fine del mese, i documenti e le foto devono essere inviati all’ufficio del Dipartimento del lavoro del Fronte Unito della contea.
La politica stabilisce inoltre che il personale governativo deve raggiungere una chiara comprensione dell’umore e delle opinioni delle comunità dei luoghi di culto chiusi e «fare un buon lavoro di promozione delle politiche e di orientamento educativo».
La fonte ha anche fornito a Bitter Winter la Lista di controllo periodica per i luoghi di incontro cristiani. La checklist prevede che gli ispettori documentino il luogo in cui si trova il responsabile del luogo di incontro, accertino che tutti i simboli e i mobili religiosi siano stati rimossi dai locali e valutino i possibili riutilizzi dell’edificio, se la documentazione relativa alla chiusura è in ordine, se i fedeli della comunità si incontrino ancora in privato, e così via.
Un altro modulo consegnato a Bitter Winter è intitolato Elenco delle persone che non partecipano alle attività religiose nella sede organizzata. Viene usato per raccogliere informazioni dettagliate sui cristiani che frequentavano una chiesa che è stata chiusa. In esso viene anche indicato se i fedeli frequentino la chiesa delle Tre Autonomie come da istruzioni o, in caso contrario, dove vanno. In breve, il governo monitora le persone per vedere se stiano obbedendo agli ordini e segnala chi non lo fa.
In novembre due agenti di polizia si sono presentati con una videocamera nella sala per le riunioni di una chiesa già chiusa a Sanmenxia, una città nell’Henan. Hanno registrato alcuni video del luogo e hanno chiesto al responsabile della chiesa se i fedeli continuassero a riunirsi. Avuta la conferma, i funzionari hanno affisso sulla porta della chiesa un avviso con scritto «Gli incontri sono cessati».
Analoghe visite di ritorno sono state effettuate in una Chiesa domestica nel distretto Jinshui della città di Zhengzhou, nell’Henan. In agosto la Elim Church era stata chiusa dall’amministrazione. Per impedire ai credenti di incontrarsi segretamente i funzionari hanno collocato due striscioni all’ingresso della chiesa. Uno proibiva qualsiasi riunione ai gruppi religiosi non autorizzati, mentre sull’altro era scritto: «Sarà comminata una multa da 20mila a 200mila renminbi (da circa 2.945 a circa 29.450 dollari statunitensi) nel caso in cui vengano consentite attività religiose illegali». Il personale governativo ha anche avvertito i fedeli che la rimozione degli striscioni sarebbe stata sanzionata con multe e con l’arresto. A settembre l’amministrazione ha mandato degli incaricati per rimuovere tutti gli arredi dal luogo di incontro.
Per una chiesa situata nel villaggio di Xili sotto la giurisdizione della città di Sanmenxia sono state necessarie politiche di “ritorno-visita” più solide. In agosto la chiesa era stata “confiscata” dal governo. Tuttavia alcuni fedeli avevano organizzato degli incontri con due o tre persone. Alcuni si recavano segretamente in chiesa per pregare nel cuore della notte e se ne andavano alle prime luci dell’alba.
Il 12 dicembre 60 o 70 fedeli sono tornati in chiesa segretamente per un incontro. La maggior parte di loro erano anziani sofferenti e con una mobilità limitata. Venuti a conoscenza dell’incontro 30 dipendenti dell’amministrazione si sono precipitati in chiesa e hanno cacciato via gli anziani lasciandoli a terra fuori dalla chiesa. Uno di questi ha quasi 80 anni e trascorre le sue giornate a letto in una casa-grotta dietro la chiesa. Altri hanno subito delle ferite e i loro abiti sono stati strappati.
Quando il personale si è allontanato, visto che faceva molto freddo, i fedeli hanno riaperto la chiesa per entrare a riscaldarsi. Inaspettatamente però il personale dell’amministrazione è tornato così così, il giorno seguente, i funzionari del villaggio hanno fatto installare una robusta serratura sulla porta della chiesa.
Servizio di Gu Xi