Per evitare l’umiliazione pubblica o il licenziamento, i membri del Partito e i dipendenti pubblici passano ore e ore sull’applet «Xi Study Strong Nation»
di Ye Jiajia
Fin dal lancio all’inizio di quest’anno, l’applet «Xi Study Strong Nation» è stata ampiamente diffusa in tutti gli ambiti della società. Per i membri del PCC studiare «il pensiero di Xi Jinping sul socialismo con caratteristiche cinesi», cioè la teoria politica che il presidente ha lanciato dopo essere andato al potere, è un compito politico da svolgere a qualunque costo.
Sebbene le regole per il punteggio dell’applet siano state ottimizzate e aggiornate rimuovendo le funzioni originali che consentivano di accumulare punti in classifica e le “happy hour” per raddoppiarli, molte istituzioni statali continuano ad avvalersi dell’applet per classificare i dipendenti, costringendoli a utilizzarla quotidianamente per scopi di «supervisione del lavoro e valutazione». Temendo di essere ammonite o rimproverate pubblicamente, le persone approfittano di ogni minuto per «studiare Xi» al fine di conformarsi ai requisiti del Partito e mantenere il proprio posto di lavoro.
Un membro del partito muore mentre «studia Xi»
In aprile un ultracinquantenne membro del Partito, residente nella provincia orientale dello Shandong, stava rispondendo alle domande sull’applet quando si è improvvisamente accasciato a terra ed è morto. Attorno a lui c’erano due smartphone e diversi fogli di carta che l’uomo stava usando per prendere appunti.
Secondo una fonte vicina alla famiglia, l’uomo aveva sempre condotto una vita regolare con il giusto equilibrio tra lavoro e riposo, e ogni giorno dedicava del tempo all’esercizio fisico. Ma, quando in gennaio gli è stato ordinato di scaricare e utilizzare l’applet “Xi Study Strong Nation”, la sua vita è stata sconvolta.
Secondo la nostra fonte, «Si alzava tutti i giorni alle 5 per studiare e rispondere alle domande e poi si recava al lavoro. Anche la sera, quando tornava a casa, era costretto a studiare e a rispondere alle domande; a volte studiava o ascoltava i discorsi di Xi Jinping fino alle 23. Non solo rispondeva alle domande per sé, ma lo faceva anche per un altro membro del Partito che non sa utilizzare lo smartphone. Così lavorava quotidianamente sull’applet con due cellulari, ma lo studio è stato molto intenso e si è rivelato troppo pesante da gestire fisicamente».
Secondo il direttore di un villaggio «Xi Study Strong Nation» è la seconda Rivoluzione Culturale
Un membro del Partito che risiede nella città di Weifang nello Shandong, ha rivelato a Bitter Winter che, oltre a lottare per tenere il passo con lo studio e mantenere il proprio punteggio, aiuta anche tre altri compagni a rispondere alle domande sull’applet. Così ogni notte va a dormire dopo le 2.
L’uomo ha aggiunto: «Stare svegli fino a tardi ogni notte è estenuante, ma si tratta di un compito politico e tutti devono svolgerlo. Se non lo facessi non riuscirebbero a completare i loro compiti e verrebbero rimproverati. L’appartenenza al Partito viene utilizzata per punire e gestire le persone costringendole a studiare Xi. Chi non obbedisce può essere cacciato e perdere tutto. Non si può offendere il Partito Comunista».
Il direttore di un villaggio in una contea nella giurisdizione della città di Heze nello Shandong soffre di ipertensione e per questo si ammala frequentemente. Nonostante ciò continua a studiare il pensiero di Xi anche mentre riceve un’infusione endovenosa. Per evitare di essere in fondo alla classifica e multato, un altro direttore di villaggio non solo usa due telefoni cellulari per studiare, ma ha anche assunto diversi abitanti perché lo aiutino ad accumulare punti pagando 30 renminbi (circa 4,30 dollari statunitensi) ogni 500 punti.
Il direttore del villaggio ha detto sconsolato: «Devo spendere i miei soldi per pagare queste persone che mi aiutano ad accumulare punti, altrimenti verrei rimproverato. Ogni giorno alle sei persone con il punteggio più basso viene inflitta una multa di 100 renminbi ciascuno (circa 14,2 dollari). Insomma, per dirla senza mezzi termini, “Xi Study Strong Nation” è la seconda rivoluzione culturale!».
La gente si rammarica di fare parte del Partito comunista
Alcune imprese e istituzioni nelle città di Ji’nan e Liaocheng, nello Shandong, hanno implementato un sistema basato su premi e punizioni per «motivare» i dipendenti a studiare il pensiero di Xi. Quelli con un punteggio elevato saranno elogiati e riceveranno ricompense materiali mentre gli altri verranno rimproverati pubblicamente e il loro salario sarà decurtato. Coloro che non sono proattivi nello «studio di Xi» possono essere costretti a scrivere un saggio di autocritica, da 800 a 2mila caratteri cinesi, autoaccusandosi di avere una «ideologia problematica» e di essere «non patriottici».
Molte persone sono scontente perché questi studi sono obbligatori e un dipendente della città di Weifang si è lamentato dicendo: «Studiare i discorsi di Xi Jinping ogni giorno occupa gran parte del nostro tempo. È come quando durante la Rivoluzione Culturale si studiavano le citazioni di Mao Zedong. Detto in parole semplici i pensieri vengono imprigionati e, se non studi, il tuo superiore diffonderà una nota di biasimo. Tutto questo ha avuto un impatto notevole sulla mia vita e sul mio lavoro, è come se i miei pensieri fossero controllati!».
Un insegnante nello Shandong ha affermato che chi non è mai stato costretto a usare l’applet non può comprendere la sofferenza che ciò comporta e ha aggiunto: «Sono davvero pentito di essermi iscritto al Partito Comunista e vorrei dimettermi, ma non posso perché chi lo fa viene biasimato. Questo è un cavo politico ad alta tensione che nessuno osa toccare quindi non mi resta che sopportare».