In Cina la Chiesa di Dio Onnipotente ha sostituito il Falun Gong come obiettivo principale della persecuzione religiosa. Ecco le informazioni essenziali su questa Chiesa e sui motivi per cui viene perseguitata
di Massimo Introvigne
Indice:
Lampo da Levante
I lettori di Bitter Winter incontrano spesso riferimenti alla Chiesa di Dio Onnipotente (CDO), un nuovo movimento religioso cinese di origine cristiana. Ve n’è buona ragione. Infatti, nella Cina di oggi, la CDO è il gruppo religioso maggiormente perseguitato. Il movimento viene spesso definito “il nuovo Falun Gong”, non in ragione della sua teologia, che ovviamente è molto diversa, ma perché è diventato l’obiettivo principale della repressione attuata dal Partito Comunista Cinese (PCC), un primato fino a pochi anni fa detenuto dal Falun Gong.
La CDO è anche conosciuta come Lampo da Levante o Folgore da Oriente. Originariamente questa denominazione è stata attribuita al gruppo da osservatori esterni. Richiama un passaggio del Vangelo secondo san Matteo (24, 27): «Come la folgore viene da oriente e brilla fino a occidente, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo». Secondo la Chiesa, questa «folgore [che] viene da oriente» è Gesù Cristo che sta tornando come Dio Onnipotente da un Paese orientale, la Cina, per inaugurare la terza era dell’umanità. Benché la sua teologia sia certamente diversa dalle dottrine delle Chiese cristiane tradizionali, la studiosa statunitense Holly Folk ritiene che la CDO sia una «tradizione cristiana autentica» e che «la sua ascendenza intellettuale e teologica cristiana sia molto forte».
Anche se non menziona mai né il suo nome né alcun suo dettaglio biografico, precisando che qualsiasi informazione fornita da fonti esterne potrebbe anche essere sbagliata, molti studiosi ritengono che il movimento identifichi Dio Onnipotente incarnato con una donna cinese, Yang Xiangbin (nata nel 1973 nella Cina nord-occidentale). Nel 1989 le Chiese domestiche cinesi (cioè le Chiese protestanti che non fanno parte della Chiesa delle Tre Autonomie controllata dal governo) hanno conosciuto un momento di forte risveglio religioso. Nello stesso anno la persona che la CDO identifica come Dio Onnipotente è entrata formalmente a far parte di quel movimento. Nel 1991, mentre partecipava alle riunioni del gruppo fondato da Witness Lee (1905-1997), un gruppo conosciuto come Chiesa locale in Occidente e come Shouters in Cina, ha iniziato a proferire parole che poi i suoi seguaci hanno paragonato per autorità e potere a quelle di Gesù Cristo. Molti cristiani appartenenti al movimento delle Chiese domestiche cinesi hanno creduto che le parole della donna provenissero dallo Spirito Santo e così, dal 1991, quando la CDO ha iniziato a svilupparsi, hanno iniziato a leggerle durante i propri incontri. La persona che era la fonte di questi messaggi è stata così riconosciuta come Cristo, Dio incarnato e unico vero Dio.
Zhao Weishan
Tra i convertiti al messaggio e alla persona di Dio Onnipotente vi è stato Zhao Weishan (nato nel 1951), originario della provincia cinese dell’Heilongjiang, all’epoca responsabile di un ramo indipendente del movimento degli Shouters. Zhao è stato successivamente riconosciuto come l’Uomo usato dallo Spirito Santo e il Prete della Chiesa di Dio Onnipotente. La CDO è quindi diretta e guidata personalmente dalla persona riconosciuta come Dio Onnipotente, laddove Zhao Weishan collabora alla sua opera come responsabile degli affari amministrativi.
A metà degli anni 1990 sia gli Shouters sia la CDO sono stati colpiti da una dura repressione, ma questo non significa che le autorità cinesi ne conoscessero le differenze teologiche. Nel 1995 entrambi i movimenti sono quindi stati inclusi nella prima lista di xie jiao («insegnamenti eterodossi», la cui pratica e diffusione in Cina è considerata reato). Da allora la CDO è stata inserita in tutti gli elenchi di xie jiao.
In Cina, dunque, la CDO è stata duramente perseguitata a partire dal 1995, e in realtà da prima ancora. Nel 2000 Zhao e Yang sono quindi riparati negli Stati Uniti d’America, dove sono arrivati il 6 settembre, e nel 2001 hanno ottenuto asilo politico. Da allora vivono e dirigono il movimento da lì. All’inizio del 2009 He Zhexun, che era il responsabile delle operazioni della Chiesa nella Cina continentale, è stato arrestato ed è tutt’ora in carcere. Il 17 luglio 2009, una donna, Ma Suoping (1969-2009), che aveva sostituito He Zhexun, è stata arrestata dalla polizia cinese ed è morta in carcere. La CDO pubblica periodicamente statistiche: secondo queste stime, tra il 2011 e il 2013 sono stati arrestati più di 300mila suoi fedeli. La verifica non è possibile, ma le cifre sembrano verosimili, se si considerano i frequenti riferimenti a campagne “riuscite” contro la CDO presenti nella propaganda anti-xie jiao cinese e in altre fonti ufficiali. Nel 2018 è poi iniziata una nuova ondata di repressione a livello nazionale. La Chiesa e le ONG riferiscono anche che in Cina molti fedeli sono stati sottoposti a tortura e che, alcuni di loro, sono morti in circostanze sospette mentre si trovavano in carcere.
Nonostante la repressione del governo e l’ostilità di alcuni responsabili di Chiese cristiane maggioritarie, la CDO è però cresciuta e, secondo fonti ufficiali cinesi, nel 2014 contava quattro milioni di fedeli. Questo numero viene però contestato da alcuni studiosi e la situazione nel Paese rende difficile fare delle statistiche. Nel 2014, dopo l’omicidio avvenuto nel ristorante McDonald’s di Zhaoyuan, la repressione si è intensificata e diverse migliaia di fedeli sono fuggiti all’estero, dove hanno fondato chiese in Corea del Sud, Stati Uniti, Italia, Canada e altri Paesi; altri fedeli si sono invece stabiliti a Hong Kong e a Taiwan.
Leggi anche:
McDonald’s 2014: un omicidio che la CDO non ha commesso
Le credenze della CDO sono per lo più presentate nel libro The Word Appears in the Flesh, tradotto in italiano come La Parola appare nella carne. Pubblicato per la prima volta nel 1997, il libro è la principale raccolta dei discorsi di Dio Onnipotente: oltre un milione di parole che la Chiesa considera normative perché contengono «ciò che lo Spirito dice alle chiese» (Ap 2, 7, 11, 17; 3, 13) e, come profetizzato nella Bibbia, le verità che devono essere espresse negli ultimi giorni dallo «Spirito della verità» (Gv 16, 13).
È un fedele della Chiesa, afferma la Chiesa, chi crede sinceramente in Dio, mostra «buone doti umane» ed è certo che Dio Onnipotente sia Gesù ritornato ai giorni nostri in Cina, Paese che, sempre secondo la Chiesa, è il luogo della manifestazione del drago malvagio dell’Apocalisse, nelle sembianze del PCC, e al contempo della Seconda venuta di Gesù Cristo, “Lampo da Levante”.
Dio Onnipotente
Dio Onnipotente è venuto per inaugurare la terza era dell’umanità, l’Età del Regno, che segue l’Età della Legge, cioè l’epoca dell’Antico Testamento, e l’Età della Grazia, che va dall’inizio della vita pubblica di Gesù all’avvento di Dio Onnipotente nel secolo XX.
Con il sacrificio di Gesù sulla croce nell’Era della Grazia, i peccati degli uomini sono stati perdonati, ma la loro natura peccaminosa non è stata sradicata e così Dio ha ottenuto solo una parte della gloria che Gli spetta. Quindi, nell’Età del Regno, Dio si è incarnato in Cina ottenendo l’altra parte della gloria che Gli appartiene. Quest’opera è definitiva e non ci sarà un’altra incarnazione di Dio dopo quella di Dio Onnipotente attuale. L’opera di Dio Onnipotente ha lo scopo principale di sradicare la natura peccaminosa degli uomini negli ultimi giorni. Quando un gruppo di credenti sarà stato reso perfetto, i giusti saranno riconosciuti e i malvagi scoperti, l’opera di Dio Onnipotente avrà termine e Dio e gli uomini entreranno nel riposo eterno dell’Era del Regno Millenario.
Il ritorno in Paradiso di Dio Onnipotente significherà che il lavoro di purificazione è giunto al termine. A ciò seguiranno i disastri profetizzati nel libro dell’Apocalisse, sotto forma di terremoti, guerre e carestie. Il pianeta Terra, tuttavia, non sarà distrutto. Diventerà la dimora eterna dei seguaci purificati di Dio. Non tutti i fedeli della CDO sopravvivranno alle catastrofi per vivere per sempre: lo farà solamente chi è stato purificato dall’opera di Dio.
Nella CDO non ci sono né liturgia formale né sacramenti come il battesimo o l’eucaristia. La Chiesa crede che ora i fedeli debbano «adorarlo in spirito e verità» (Gv 4, 24) e che i tradizionali sacramenti cristiani siano pratiche dell’Era della Grazia che non hanno più posto nell’Era del Regno.
Questo però non significa che per i fedeli della Chiesa non sia importante riunirsi. Di riuniscono infatti incontrandosi regolarmente per discutere le parole di Dio Onnipotente in assemblee che sono chiamate fellowship, ascoltando sermoni e radunandosi per cantare inni, condividere testimonianze e ascoltare predicazioni. La ricchezza di questa vita religiosa contrasta con lo stile minimalista del culto. Né vi sono date o giorni fissi per queste riunioni, che sono organizzate sulla base delle esigenze delle comunità locali.
A volte i familiari dei credenti e gli avversari si lamentano perché la routine delle fellowship richiede troppo tempo, distraendo i credenti dalle attività mondane. Alcuni credenti possono anche decidere di svolgere attività missionaria a tempo pieno (cosa che, ovviamente, avviene in molte organizzazioni religiose). I fedeli della Chiesa rispondono alle critiche sostenendo che, di fatto, l’insegnamento di Dio Onnipotente li rende cristiani migliori oltre che migliori padri e migliori madri di famiglia, aiutandoli a imparare a trattare meglio i propri congiunti e parenti.
La Chiesa è stata accusata di essere “contro la famiglia”, ma questa sembra essere solo un’accusa stereotipata usata contro tutti gruppi etichettati come “sette”. La teologia della Chiesa sottolinea infatti il ruolo positivo della famiglia come parte del piano di Dio per l’umanità. Un’indagine condotta in diversi Paesi e pubblicata nel 2018 dal Interdisciplinary Journal of Research on Religion, ha dimostrato che, sebbene esistano anche altre forme di proselitismo, la maggior parte dei fedeli della Chiesa di Dio Onnipotente è stata convertita da parenti e che, a propria volta, i fedeli cercano di convertire altri membri della propria famiglia.
Le accuse di gravi crimini contro la Chiesa di Dio Onnipotente provengono da due fonti: il PCC e altre Chiese cristiane. Il governo e i media cinesi accusano periodicamente la Chiesa di commettere crimini. A questo proposito si citano vari episodi, ma le accuse più frequenti riguardano l’omicidio avvenuto in un ristorante McDonald’s a Zhaoyuan nel 2014. Gli studiosi che hanno analizzato i fatti hanno però dimostrato che le accuse sono fake news fabbricate dal governo cinese.
L’omicidio della commessa 37enne Wu Shuoyan (1977-2014), avvenuto nel ristorante McDonald’s nella città di Zhaoyuan, nella provincia dello Shandong, il 28 maggio 2014 è stato un crimine brutale. Sei “missionari” sono entrati nel ristorante e hanno chiesto i numeri di cellulare ai clienti. Wu, che si era rifiutata di fornire il proprio, è stata identificata come “spirito malvagio” e uccisa.
Le autorità cinesi hanno affermato che il crimine era stato commesso da fedeli della CDO e hanno usato questo pretesto per giustificare l’inasprimento della repressione pubblica della Chiesa. La notizia è stata anche ripetuta dai principali media occidentali. Tuttavia, gli studiosi che hanno esaminato gli atti del processo al termine del quale due degli assassini sono stati condannati a morte, hanno concluso che il gruppo, pur usando il nome “Dio Onnipotente”, non faceva parte della CDO dato che infatti credeva in una doppia divinità incarnata dalle due leader femminili del movimento: Zhang Fan, nata nel 1984 e giustiziata nel 2015, e Lü Yingchun.
La CDO è stata anche accusata di aver previsto la fine del mondo per il 2012, e questo nel quadro globale del “fenomeno 2012” che, in base a profezie attribuite alla civiltà Maya, in Cina ha causato disordini e persino reati. Con questa scusa le autorità cinesi hanno arrestato un gran numero di fedeli della Chiesa. Nel 2015 la studiosa australiana Emily Dunn, nel primo saggio mai pubblicato sulla CDO, ha evidenziato che, come molti cinesi, alcuni «membri del Lampo da Levante si sono appassionati alla profezia maya», ma «sembrano averlo fatto senza l’approvazione delle autorità del gruppo», le quali hanno infatti definito «sbagliate» sia teologicamente sia fattualmente le speculazioni, “maya” o di altra natura, sulla fine del mondo. La convinzione che il mondo sarebbe finito nel 2012 era cioè incoerente con la teologia della Chiesa, la quale non contempla alcuna dottrina sulla fine del mondo.
Altre Chiese cristiane hanno poi accusato la CDO di “eresia” e di avvalersi di strategie subdole per “rubare pecore”. Tra le accuse vi è anche quella secondo cui, nel 2002, la CDO avrebbe rapito, per convertirli, 34 responsabili della China Gospel Fellowship, una delle maggiori Chiese domestiche. Mentre un certo numero di cristiani in Occidente ha trovato credibili queste accuse, sia la CDO sia gli studiosi accademici hanno scoperto incoerenze in quest’accusa. È stato però notato che, inventando la storia del rapimento, la Gospel Fellowship ha semplicemente cercato di giustificare il fatto che molti dei propri fedeli, inclusi responsabili nazionali, si fossero convertiti alla CDO.
Altre controversie riguardano la negazione dello status di rifugiati ai fedeli della Chiesa che sono fuggiti in Corea del Sud e in altri Paesi. Mentre le autorità di questi Paesi affermano che non ci siano prove sufficienti del fatto che i richiedenti asilo siano stati perseguitati personalmente, alcuni esperti internazionali obiettano, sostenendo che, dal momento che molti dei loro correligionari e familiari sono stati effettivamente perseguitati, ciò costituisce prova sufficiente del fatto che i fedeli della CDO temano davvero la persecuzione e che pertanto le decisioni contrarie alle loro richieste di asilo siano ingiustificate.