Nel quadro della campagna per rendere le religioni “più cinesi”, il clero della Chiesa delle Tre Autonomie deve ora leggere la Bibbia alla luce della cultura tradizionale
di Wang Yichi
Il 18 luglio l’Ufficio per gli affari religiosi di Yuzhou, una città nella provincia centrale dell’Henan, ha distribuito a tutti i predicatori della Chiesa delle Tre Autonomie una copia del libro intitolato The Analects Encounter the Bible e ha preteso che il testo venisse utilizzato come base per i sermoni. Pubblicato nel 2014, il libro è stato scritto da Shi Hengtan. L’autore, che afferma di essere cristiano, ha un dottorato di ricerca conseguito nell’Università di Pechino ed è membro dell’Istituto delle religioni mondiali dell’Accademia cinese delle Scienze sociali. Il libro riguarda interpretazioni bibliche degli Analecta, una raccolta di insegnamenti e di pensieri attribuiti a Confucio (551-479 a.C.) il più importante filosofo e maestro cinese.
The Analects Encounter the Bible si propone di gettare un ponte tra cristianesimo e confucianesimo, vale a dire il sistema di filosofia morale ed etica che sta alla base dei valori e della condotta sociale cinese, onde aiutare i cristiani cinesi a conoscere meglio la cultura tradizionale del proprio Paese.
Tuttavia il libro ha suscitato polemiche fra i credenti e molti cristiani lo considerano una rappresentazione falsa della dottrina cristiana. Alcuni lo hanno perfino definito eretico, ammonendo i cristiani a diffidare di tale attacco dottrinale orchestrato dal PCC.
Come ha spiegato un predicatore della zona di Yuzhou, gli argomenti trattati da The Analects Encounter the Bible distorcono completamente gli insegnamenti della Bibbia e inducono in errore i cristiani. Nel libro si afferma infatti per esempio che la parola cinese li («etichetta»), come spiegata negli Analecta, equivalga a «legge» nella Bibbia e che la «benevolenza» abbracciata da Confucio corrisponda all’«amore» nel cristianesimo. Secondo il predicatore, negli Analecta «etichetta» e «benevolenza» sono usati per spiegare l’etica e la morale tra le persone, mentre «legge» nella Bibbia è un obbligo del popolo di Dio necessario per mantenere il rapporto con il Creatore. Il predicatore aggiunge che l’«amore» nel cristianesimo si riferisce all’amare Dio e il prossimo secondo i Suoi insegnamenti. Etica e costumi sono invece norme proposte dagli esseri umani e, siccome differiscono in modo essenziale dagli obblighi nei confronti di Dio, non sono equiparabili.
Il predicatore cita quindi questo esempio delle interpretazioni errate della Bibbia contenute nel testo: l’affermazione confuciana secondo cui «tutti gli uomini nei quattro mari sono fratelli» equivarrebbe a «perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre» (Mt 12, 50). Il predicatore ritiene che tale confronto sia assurdo giacché il messaggio di Confucio significa che se una persona tratta gli altri con rispetto, conformemente a una serie di costumi, allora tutti gli altri lo tratteranno allo stesso modo, come un fratello, ma questo non ha nulla a che vedere con «chiunque fa la volontà del Padre mio».
Brani tratti da The Analects Encounter the Bible
In altre regioni le chiese delle Tre Autonomie hanno promosso attività simili a sostegno delle letture comparate degli Analecta e della Bibbia. Alcune chiese controllate dallo Stato hanno persino organizzato delle lezioni per studiare gli Analecta e hanno imposto che gli insegnamenti confuciani venissero integrati nei sermoni.
Un fedele di una Chiesa domestica nel distretto di Lixia a Jinan, una città nella provincia orientale dello Shandong, ha commentato: «Una lezione di studio degli Analecta richiede un’intera giornata. I partecipanti hanno anche dovuto farsi fotografare con la Bibbia in una mano e gli Analecta nell’altra e pubblicarle online.
Alcuni predicatori cristiani hanno sottolineato che l’imposizione al clero delle letture comparative degli Analecta e della Bibbia è solo uno dei modi in cui il PCC tenta di “sinizzare” il cristianesimo nell’ambito di una campagna per contaminare le credenze cristiane.
Liu Yi, un illustre pastore cinese che vive negli Stati Uniti d’America, ha messo in guardia i credenti sul coinvolgimento del governo nella promozione di tali attività: «Nel 2015 ho scritto numerosi articoli che esponevano la cospirazione dietro a questa attività e spiegavo che essa era destinata ad aiutare il PCC a promuovere la “sinizzazione del cristianesimo” nelle chiese. Shi Hengtan continua a negare sul proprio profilo su WeChat che l’attività sia legata alla sinizzazione del cristianesimo. Tuttavia tenendo conto dell’identità sociale di Shi, delle sue attività e dei discorsi che ha pronunciato, egli non può essere dissociato dalla campagna per sinizzare il cristianesimo».
In un articolo pubblicato su ChinaAid, Jonathan Liu, ex pastore anziano della Chinese Bible Church nel Maryland, negli Stati Uniti, menziona l’intervista rilasciata nel 2012 da Shi Hengtan all’organo del PCC Global Times. Nell’intervista Shi afferma che il suo insegnamento degli Analecta costituisce uno sforzo per aiutare il cristianesimo a integrarsi nella cultura cinese. Il pastore Liu scrive nell’articolo «Ciò che mi rende diffidente è che lui [Shi Hengtan] è molto attivo nella cosiddetta campagna per la “sinizzazione del cristianesimo” condotta dal governo cinese e questo mi ha indotto a riesaminarne le attività».
La politica del PCC che impone al clero cristiano di integrare la cultura tradizionale cinese e l’ideologia socialista nelle attività religiose delle comunità è diffusa in tutto il Paese. In aprile i Due Consigli cristiani cinesi della provincia nordorientale dello Jilin hanno pubblicato un documento intitolato Avviso sull’attuazione della proposta di attività sui quattro requisiti e sull’esecuzione attiva dei quattro requisiti, in cui si esige che le chiese svolgano cerimonie del tè e organizzino letture comparate degli Analecta e della Bibbia con l’obiettivo di integrare la cultura tradizionale cinese nella dottrina cristiana. Documenti simili sono stati adottati dalle amministrazioni municipali nello Shandong, dell’Henan e altrove.
Avviso sull’attuazione della proposta di attività sui quattro requisiti e sull’esecuzione attiva dei quattro requisiti e alcuni altri documenti ad esso allegati
Cristiani residenti in varie località hanno riferito che, in conformità agli ordini del governo, nelle chiese controllate dallo Stato sono esposti dei pannelli murali che comparano la Bibbia con gli Analecta e altri concetti della cultura tradizionale cinese.
Un predicatore della Chiesa delle Tre Autonomie ha commentato: «Il PCC sta cambiando la nostra fede in modo sottile. Se leggere la Bibbia equivale a leggere gli Analecta, non significa forse che è sufficiente leggere gli Analecta e credere in Confucio? Siamo di fronte all’erosione del cristianesimo».