Sono emersi ulteriori dettagli sull’arresto di 71 fedeli avvenuto nella città di Shangqiu, nella provincia dell’Henan.
All’inizio di agosto, Bitter Winter ha riferito dell’arresto di 71 fedeli avvenuto in una Chiesa domestica dell’Henan; stando alle informazioni ricevute, uno dei fedeli è stato torturato e altri dieci sono stati multati.
La mattina del 17 maggio 2017, mentre si teneva un’assemblea di fedeli in una Chiesa domestica nella città di Shangqiu, nella provincia dell’Henan, oltre 30 poliziotti hanno circondato gli oltre 70 fedeli presenti, per poi scortarli nella locale stazione di polizia.
Nel corso dell’interrogatorio un poliziotto ha detto a un fedele di 60 anni, di nome Zeng Weihua, che credere in Dio significa credere in uno xie jiao, ovvero in insegnamenti eterodossi, aggiungendo che «le riunioni dei cristiani arrecano disturbo all’ordine pubblico». Quando Zeng ha contestato queste affermazioni, l’agente, irritato, gli ha chiesto di fare i nomi delle persone che gli avevano predicato il Vangelo. Zeng si è rifiutato e così numerosi poliziotti lo hanno circondato prendendolo a calci e a pugni; uno gli è addirittura salito con i piedi sopra le gambe. L’uomo ha sofferto molto e le sue gambe sono rimaste doloranti per più di 20 giorni.
Per una settimana la polizia ha quindi interrogato Zeng Weihua tutti i giorni dalle 8,00 del mattino fino a mezzogiorno, nel tentativo di ottenere maggiori informazioni sulla sua fede e aggredendolo ogni qual volta si rifiutava di rispondere.
Stando alle informazioni raccolte, per sottrarre Zeng Weihua al carcere e alla tortura la sua famiglia è stata costretta a pagare quasi 40mila renminbi ai dipartimenti della pubblica sicurezza e della giustizia. Alla fine il tribunale lo ha condannato a due anni di prigione, con sospensione della pena, giudicandolo colpevole delle accuse di «credere in uno xie jiao e disturbo all’ordine pubblico».
Le famiglie degli altri fedeli arrestati sono state costrette a pagare multe salate per importi che vanno dai 18mila ai 110mila renminbi per un totale di quasi 440mila. Dopo essere stati incarcerati per periodi compresi tra i 15 e i 90 giorni, i nove fedeli sono stati finalmente rilasciati, ma le autorità li tengono sotto stretta sorveglianza.
(Tutti i nomi sono pseudonimi. )
Servizio di Jiang Tao