Il regime tenta di eliminare la fede dalla vita delle persone, che vengono bombardate con varie forme di propaganda atea
di Yu Shi
Per conquistare il territorio ideologico il regime totalitario combatte le religioni sia denigrandole tramite l’indottrinamento sia avvalendosi di altri mezzi e facendo in modo che i cittadini venerino un unico Dio, il Partito Comunista.
Per raggiungere questo obiettivo il regime si avvale di vari strumenti. Nel distretto Suiyang, di Shangqiu, una città nella provincia centrale dell’Henan, lungo la cosiddetta «via della propaganda legale sulle politiche religiose», ogni pochi metri si possono vedere vignette che illustrano i divieti imposti dalla nuova Normativa sugli affari religiosi.
Nella vignetta dedicata alla necessità di «opporsi alla infiltrazione religiosa straniera», gli stranieri sono rappresentati come ripugnanti sfruttatori capitalisti. In quella che spiega che «ai gruppi religiosi è vietato usare immagini del bando imposto a gruppi religiosi di usare le offerte per l’attività missionaria» i missionari sono raffigurati come soggetti che corrompono le persone per indurle a seguirli.
Indottrinamento camuffato da corsi di formazione
In maggio, la contea di Yunyang a Chongqing ‒ uno dei quattro comuni amministrati direttamente dal governo centrale ‒ ha organizzato lezioni di cucito. I corsi non solo erano gratuiti, ma gli allievi hanno anche ricevuto un sussidio giornaliero di 30 renminbi (circa 4 dollari statunitensi). I partecipanti erano entusiasti di questa opportunità, ma presto si sono resi conto che le lezioni riguardavano più la propaganda antireligiosa che il cucito.
Tutti gli allievi hanno dovuto rivelare il loro status religioso e quello dei loro parenti e amici. Nel corso delle lezioni è stato loro insegnato che il cristianesimo, l’islam e alcune altre religioni sono stati portati dall’estero e che i cinesi non devono praticarle, mentre il buddhismo è una falsa religione. Gli insegnanti hanno anche esortato i partecipanti a denunciare i credenti in cambio di ricompense in denaro.
Un apprendista ha riferito a Bitter Winter: «C’erano solamente 20 macchine da cucire la maggior parte delle quali non funzionava» e ha aggiunto che nessuno poteva avere un giorno libero o abbandonare il corso.
In settembre la contea aveva avviato un corso gratuito di «assistenza infermieristica per anziani», ma durante le lezioni i partecipanti sono stati indottrinati sull’ateismo. Gli insegnanti hanno spiegato che la religione è contraria alla scienza e che la gente dovrebbe credere alla scienza piuttosto che alla religione.
Il PCC ritiene che le persone siano attratte dalla religione a causa di un vuoto spirituale e così qualcuno ha pensato di tenerle lontane dalla fede offrendo loro corsi di intrattenimento e professionali.
Nella Raccolta di operazioni speciali: casi esemplari pubblicata nella provincia dell’Henan nel luglio 2018, si afferma che per studiare la nuova Normativa sugli affari religiosi sono stati organizzati corsi di formazione, camuffati in vario modo, come per esempio la «scuola serale per agricoltori».
All’inizio del 2019, una contea nell’Henan ha pubblicato un documento intitolato «Affrontare i gravi problemi della situazione religiosa». Il documento si propone di fermare «la diffusione del cristianesimo nelle vaste aree rurali» attraverso «eventi culturali come le “Domeniche felici”, manifestazioni che promuovano cultura, scienza e tecnologia e la salute nelle aree rurali e altre attività per eliminare l’influenza della religione».
Gruppi teatrali in tournée per diffamare i gruppi religiosi vietati
I movimenti religiosi inclusi nella lista degli xie jiao del PCC sono vietati e vengono repressi in modo particolarmente duro. Una propaganda sistematica svolge un ruolo essenziale nell’ambito di tale persecuzione.
A metà settembre, le contee di Chongqing hanno avviato varie attività per «normalizzare, standardizzare e istituzionalizzare le iniziative anti-xie jiao tramite la propaganda nelle agenzie governative, nei villaggi, comunità, scuole e imprese». L’obiettivo principale consiste «nell’incitare i cittadini a resistere alle superstizioni e alle religioni» al fine di ottenere una «situazione politica stabile».
Gruppi organizzati sono in tournée in varie località per esibirsi in scenette e discorsi che diffamano la Chiesa di Dio Onnipotente (CDO), gli Shouters, il Falun Gong e altri movimenti religiosi inseriti nella lista degli xie jiao.
Un residente che ha partecipato a una di queste attività ha riferito a Bitter Winter che i funzionari hanno attirato la gente offrendo ricompense a chi fosse in grado di dire cos’è uno xie jiao, inoltre hanno dato 5 renminbi (circa 70 centesimi di dollaro) a tutti quelli che hanno sottoscritto un impegno a non credere in Dio.
In giugno un governo municipale dell’Henan ha varato un documento confidenziale che descriveva dettagliatamente un’operazione speciale per sopprimere la CDO. Il documento esortava ad «avvalersi di internet, TV e altri media per trasmettere video propagandistici o spettacoli di varietà» che diffamino il movimento.