Il PCC sopprime i gruppi religiosi che non sotto il suo controllo con la scusa di «fare piazza pulita delle bande criminali ed eliminare il male»
Ye Ling
Nel gennaio 2018 il PCC ha pubblicato la Nota sulla battaglia speciale per spazzare via la criminalità ed eliminare le forze del male. Dopo un anno e quattro mesi, slogan e frasi del tipo «fare piazza pulita delle bande criminali ed eliminare il male» si sono diffuse in tutta la Cina, dalle aree rurali alle città. In realtà le autorità con questo pretesto hanno costantemente represso e perseguitato i credenti.
Il 16 aprile, un distretto della città di Fuzhou, nella provincia sudorientale del Fujian, ha tenuto un incontro segreto sul tema «fare piazza pulita delle bande criminali ed eliminare il male». Ogni villaggio nell’ambito della giurisdizione ha dovuto appositamente incaricare una persona che dovrà indagare sui seguaci dei gruppi classificati come xie jiao e le informazioni così raccolte dovranno essere dettagliate, documentate e segnalate tempestivamente. Il PCC colloca i gruppi religiosi indipendenti in rapida crescita e che a suo giudizio possono rappresentare una minaccia per il regime nella lista degli xie jiao. I gruppi inclusi nella lista vengono perseguitati senza pietà. La lista comprende il Falun Gong, la Chiesa di Dio Onnipotente, gli Shouters e altri gruppi religiosi.
Un amministratore di rete ha riferito a Bitter Winter che, il 17 aprile, ha ricevuto un avviso dai suoi superiori in cui gli viene ordinato di indagare sui seguaci di gruppi xie jiao nell’area di cui è responsabile e di fare rapporto sui risultati ottenuti entro una settimana. Gli è stato anche fatto presente che, nel caso in cui non avesse risposto, sarebbe stato considerato come «avente intenzioni negative» il che comporta gravi conseguenze. Messo sotto pressione non gli rimaneva altra scelta che cooperare attivamente.
L’uomo ha detto a Bitter Winter: «I principali obiettivi di questa indagine sono i fedeli della Chiesa di Dio Onnipotente precedentemente arrestati e rilasciati. Non appena si accerta che credono ancora in Dio Onnipotente essi devono essere nuovamente arrestati e condannati. Se una persona crede in Dio Onnipotente, tutti i suoi parenti stretti devono essere indagati in quanto si tratta di un caso di «colpa per associazione».
Ha anche rivelato che tutti i gruppi religiosi che non sono controllati dal PCC oppure che non obbediscono al partito, anche se non sono inclusi nell’elenco degli xie jiao (compresi i fedeli delle Chiese domestiche e i cattolici clandestini che rifiutano di aderire all’Associazione patriottica cattolica cinese), sono oggetto di indagini e vanno arrestati nell’ambito della campagna per «fare piazza pulita delle bande criminali ed eliminare il male».
L’uomo ha inoltre spiegato: «Il governo ha sottolineato che le “forze del male” hanno due caratteristiche principali. La prima è che hanno stabilmente tre o più membri, la seconda che si riuniscono spesso. Pertanto, chiunque creda in Dio [al di fuori delle cinque religioni autorizzate] diventa un obiettivo della campagna per “fare piazza pulita delle bande criminali ed eliminare il male”. Perché di solito queste persone tengono regolarmente riunioni segrete a cui partecipano almeno da tre a cinque persone».
Anche se la «battaglia speciale per fare piazza pulita delle bande criminali ed eliminare il male» è durata oltre un anno, il PCC sta ancora andando avanti a tutta forza e ha incitato la popolazione a denunciare i “criminali” e a fornire indizi. Il PCC ha anche adottato un sistema che prevede delle ricompense per gli informatori.
Come già riferito in precedenza da Bitter Winter è evidente che la campagna per «fare piazza pulita delle bande criminali ed eliminare il male» è solamente un altro strumento con cui Xi Jinping intende reprimere la religione.