Prosegue la campagna per sradicare la religione e anche i simboli religiosi vengono rimossi
Wang Yichi
Le croci delle chiese nella contea di Xiayi, nella provincia centrale dell’Henan sono state sistematicamente rimosse, una dopo l’altra. Ci è voluto un anno intero, ma il Partito Comunista Cinese (PCC) è riuscito a rimuoverle tutte.
In ogni contea e città sotto la giurisdizione di Shangqiu, una città nella provincia dell’Henan, pressoché tutti i luoghi di culto della Chiesa delle Tre Autonomie controllata dal governo, sono ormai privi di simboli religiosi e presto verranno rimosse anche le poche croci rimanenti.
Poco dopo Capodanno, l’amministrazione della contea di Xiayi, nella città di Shangqiu, ha mandato oltre 100 operai a rimuovere con la forza la croce della chiesa Wangzhai a Wangzhai, un villaggio nella municipalità di Huodian. Sono stati abbattuti anche la porta della chiesa e il muro perimetrale. Un funzionario ha detto che si trattava dell’ultima croce rimasta nella contea.
L’edificio di Wangzhai, appartenente alla Chiesa delle Tre Autonomie, era stato costruito con fondi donati da una coppia cristiana. Ancora oggi la coppia deve restituire centinaia di migliaia di renminbi per ripianare il debito contratto per la costruzione dell’edificio.
La demolizione è iniziata il 4 gennaio, alcuni testimoni oculari riferiscono che sono arrivati una gru e due bulldozer mentre decine di macchine hanno bloccato l’accesso alla chiesa. Tutto si è svolto molto rapidamente, il cancello del cortile della chiesa era chiuso a chiave e naturalmente i funzionari governativi lo hanno abbattuto. Poi hanno smantellato la croce.
Un testimone oculare ha riferito: «Il modo in cui la croce è stata rimossa è stato estremamente brutale. Dapprima la gru ha ripetutamente tentato di staccarla, ma visto che non si muoveva è stata strattonata con forza, tanto da far ondeggiare l’intero edificio. Poi la croce è stata trascinata giù sul tetto».
Ma non era ancora la fine.
«Hanno anche rimosso due croci più piccole che si trovavano ai lati del tetto e dodici piccole croci sul muro perimetrale e nemmeno i tre altoparlanti sul tetto sono stati risparmiati. Alla fine, tra varie altre cose, alcuni veicoli hanno portato via la cassetta delle offerte e varie immagini della croce. Subito dopo i funzionari dell’amministrazione hanno ordinato agli operai di demolire sezioni del muro perimetrale lunghe decine di metri sia sul lato est sia su quello ovest. La demolizione è durata circa un’ora».
Una ventina o più di abitanti del villaggio hanno assistito a quanto stava accadendo, ma non hanno osato affrontare i funzionari dell’amministrazione.
Un testimone oculare ha detto a Bitter Winter: «Sembrava la scena di una battaglia, penso che se qualcuno avesse osato dire “no”, sarebbero stato arrestato e portato via».
Secondo un pastore della Chiesa delle Tre Autonomie che ha chiesto di rimanere anonimo, nell’intera contea di Xiayi sono state rimosse tutte le croci chiaramente visibili dall’esterno, tranne una.