Altri luoghi sacri sono stati recentemente chiusi nell’Hubei benché i permessi e documenti fossero in ordine.
In maggio, le autorità cinesi hanno chiuso sei templi buddhisti nella città di Xianning, nella provincia dell’Hubei, sostenendo di aver ricevuto ordini «dall’alto» di effettuare un’operazione di «pulizia e rettifica». Del resto, tutti i luoghi di culto nell’Hubei sono oggetto di indagine e a rischio chiusura.
Il convento di Huiguan era stato costruito durante il regno di Guo Wei, fondatore dell’ultima dinastia Zhou del periodo delle Cinque Dinastie e dei Dieci Regni nel secolo X.
Il 23 maggio alcuni funzionari pubblici si sono presentati al tempio per chiuderlo, adducendo la giustificazione che l’edificio non avesse i permessi necessari, ma sono stati smentiti dall’amministrazione del tempio che ha subito esibito i documenti richiesti.
I funzionari hanno quindi affermato che il tempio dovesse essere chiuso perché il «collocamento del suo Bodhisattva» non era conforme alle norme di legge e perché non vi risiedeva alcun personale docente. Il responsabile del tempio, Yang, ha fatto presente che la monaca ivi residente era temporaneamente assente per cure mediche e che il tempio era quindi abitato da altri fedeli.
A questo i funzionari hanno risposto: «Anche i templi nella contea di Tongshan sono stati demoliti: il tuo tempio non può rimanere aperto».
Per quel giorno se ne sono andati, ma poi, quando la monaca è rientrata e si è presentata ai funzionari adducendo ulteriore documentazione, le è stato detto che il tempio non rispettava nemmeno una delle nove prescrizioni elencate. La donna ha quindi fatto richiesta dei nuovi documenti di conformità, ma le è stato detto che per i successivi due anni non sarebbe stato possibile ottenerli. Quello stesso giorno al tempio sono stati messi i sigilli.
Nel frattempo, il tempio di Yiyuan è stato chiuso, perché «le normative statali proibiscono la costruzione di piccoli templi». Le autorità hanno anche aggiunto che lo stato fatiscente in cui si trovava l’edificio era un’altra buona ragione per chiuderlo. È stato rimosso anche il Bodhisattva. Anche in questo caso la documentazione prodotta è risultata irrilevante.
Come riferito dalle nostre fonti, i templi Guanyin, Sanfo e Dongkeng della città sono stati chiusi con motivazioni analoghe.
Servizio di Shen Xiang