Una Chiesa domestica della città di Changsha, nella provincia dell’Hunan, è stata chiusa e oltre 2mila libri, incluse copie della Bibbia, sono stati confiscati e bruciati dalle autorità cinesi.
La mattina del 14 luglio, Wen Yu (pseudonimo), il capo di una Chiesa domestica a Changsha, un pastore e altri otto fedeli erano riuniti a leggere la Bibbia e a cantare inni quando hanno sentito bussare forte alla porta. Poco dopo, tre uomini che affermavano di essere dell’Ufficio per gli affari religiosi e una decina di poliziotti hanno fatto irruzione all’interno e, fotografate tutte le stanze e i presenti, hanno proceduto a identificare tutti. Nel corso della perquisizione hanno sequestrato più di 2mila libri religiosi, tra cui copie della Bibbia e libri di inni, quindi un computer portatile e un proiettore del valore di oltre 10mila renminbi (pari a circa 1.200 dollari).
La polizia ha annunciato che il luogo di culto sarebbe stato chiuso. Wen Yu e altri quattro collaboratori della Chiesa sono stati condotti alla locale stazione di polizia. Secondo quanto riferito da una fonte interna, la polizia ha bruciato tutti i libri che ha sequestrato.
Servizio di Shen Xiang