Nel tentativo di cancellare la religione, il Partito Comunista Cinese usa chiese e templi come sedi per esibizioni non religiose
Il 15 febbraio una rappresentazione teatrale ha infranto la serenità del tempio buddhista Faguan, che si trova nella contea di Hukou dipendente dalla città di Jiujiang, nella provincia sudorientale dello Jangxi, e che di solito è un tranquillo antico tempio, edificato all’epoca della dinastia Song (960-1279).
Usare templi e chiese come sede per manifestazioni politiche e culturali è una nuova tattica contro la religione impiegata in tutta la Cina. Le autorità stanno introducendo le “Domeniche felici”, eventi di promozione di balli, tiro alla fune e altri divertimenti, come alternativa alla Messa domenicale, oppure si appropriano delle chiese e le trasformano in teatri, sale giochi e luoghi di intrattenimento di vario genere.
Subito prima della Festa della Primavera, il Capodanno cinese, il presidente della Associazione buddhista della città di Jiujiang e i responsabili della sezione dell’Ufficio per gli affari religiosi della contea di Hukou hanno indetto una riunione di più di cento abati dei templi della zona e hanno preteso che ogni tempio aderisse alla campagna «amore per il Paese e amore per la religione».
Oltre all’indicazione di issare la bandiera nazionale nei luoghi di incontro religiosi e di esporre la nuova Normativa sugli affari religiosi, ora i templi sono obbligati a ospitare eventi culturali che promuovono la «>cultura nazionale cinese» e i «valori centrali del socialismo».
E così il tempio buddhista Faguan non ha avuto altra scelta se non invitare una compagnia teatrale a mettere in scena degli spettacoli nel tempio, obbedendo alle indicazioni del governo, come ha riferito a Bitter Winter un capofamiglia buddhista, noto anche come fedele laico.
«È una delle politiche nazionali. È lo stesso dappertutto. Sono stato ai templi ai piedi del Monte Lushan. Proprio come qui, vi si tengono cerimonie varie», ha affermato un anziano capofamiglia. «Si suppone che un tempio sia un luogo in cui noi buddhisti possiamo trovare pace e quiete. Di questi tempi, i templi non sembrano neanche più tali, paiono piuttosto fiere di paese. In questo modo, come facciamo noi buddhisti a trovare pace e quiete?».
Sotto al palco, era posizionato un gruppo di volontari che indossavano giubbetti senza maniche di colore rosso, con due righe di caratteri cinesi notevoli sulla schiena, che recitavano: «Il patriottismo deve venire prima della fede religiosa; bisogna comportarsi con integrità, prima di studiare il buddhismo».
«Nei nostri cuori, il Buddha è certamente più grande, ma la politica nazionale ci impone di “amare il nostro Paese prima di credere nel buddhismo”; non possiamo farci nulla», ha detto un abate. «Dobbiamo issare la bandiera nazionale e mettere in scena spettacoli teatrali.
Se non facciamo come indicato, saremo mandati via dal tempio».
Queste iniziative, che impongono di ospitare rappresentazioni artistiche nei luoghi di incontro religiosi, si stanno moltiplicando anche in tutta la provincia centrale dell’Henan. La campagna viene condotta come se si trattasse di una missione politica.
Il 5 febbraio la chiesa Huxi del borgo di Houling della città di Yongcheng ha tenuto un evento per celebrare la Festa della Primavera. Ma non appena è iniziato lo spettacolo, i direttori delle federazioni femminili dei villaggi di Huxi e di Huzhong, accompagnati da due giovani, hanno fatto irruzione nella chiesa Huxi, modificando quello che era un evento religioso in uno politico-culturale.
I due giovani a quel punto hanno mostrato uno striscione che recitava: «Evento culturale di primavera del borgo di Houling: rappresentazione artistica del villaggio di Huzhong», mentre i direttori delle federazioni femminili dei due villaggi, sotto al palco, registravano la scena con i cellulari.
«Durante la Festa della Primavera, volevamo lodare il Signore, ma con loro che facevano baccano tutto si è trasformato piuttosto in una “rappresentazione artistica”» ha affermato con rabbia un fedele. «Hanno aggiunto che avrebbero postato il video per fare propaganda. Non stanno forse imbrogliando la gente, facendo credere che la Chiesa organizzi attività ricreative? Ciò che stanno facendo è vera e propria blasfemia».
Video: La chiesa Huxi del borgo di Houling della città di Yongcheng ha tenuto un evento per celebrare la Festa della Primavera
Servizio di Tang Zhe