Le autorità hanno costretto i cristiani a frequentare un corso intitolato “Sinizzazione del cristianesimo” per insegnare loro una versione della fede amica del comunismo.
A luglio le autorità della città di Shenyang, nella provincia del Liaoning, hanno organizzato un corso di formazione nel Seminario teologico del Nord-est. Il corso, intitolato Sinizzazione del cristianesimo, era destinato ai pastori e ai fedeli della Chiesa protestante delle Tre Autonomie approvata dal governo. Circa 600 cristiani sono stati costretti a frequentare il corso, pagando mille renminbi (pari a 150 dollari) di tasse.
Il corso si è articolato in lezioni tenute da docenti dell’Università di Fudan e da dipendenti dell’amministrazione locale. Il punto fondamentale dell’insegnamento è stato che, per fare sopravvivere il cristianesimo cinese, i fedeli debbono adattarsi a una forma di credo più locale. In altre parole, assieme alla preghiera va inculcato l’amore per il Partito Comunista Cinese e per il Paese.
Si è poi dichiarato senza mezzi termini che ai pastori non è permesso gestire “case per la predicazione” esterne alla chiesa. Qualora i pastori avessero disobbedito agli ordini del PCC, le Chiese domestiche di cui fanno parte sarebbero state immediatamente chiuse e i fedeli arrestati sul posto, mentre la licenza rilasciata dal governo ai pastori o ai responsabili di dette Chiese avrebbe potuto essere revocata. Insomma, si tratta di una questione “ad alta tensione” che non deve essere presa alla leggera.
Il pastore Yang Yuchen (pseudonimo), che ha partecipato al corso, si è indignato per questi contenuti e per i diktat del PCC dicendo: «Il seminario serve per istruire i predicatori che lavorano per Dio e che fanno i pastori per la Chiesa, ma questi corsi di formazione fanno esattamente l’opposto. Non solo ci stanno derubando dei nostri soldi, ma stanno anche cercando di derubarci della fede che custodiamo nel cuore».
Yang ha anche rivelato che le chiese appartenenti al Movimento delle Tre Autonomie sono adesso obbligate a organizzare eventi patriottici e che le autorità locali fanno cattivo uso del denaro delle Chiese perché con esso sovvenzionano acquisti e opere proprie.
Servizio di Piao Junying