Le funzioni dell’Ufficio 610 e del “Gruppo centrale di comando anti-xie jiao” passano alla Commissione politica e giuridica centrale del PCC e al ministero della Sicurezza pubblica
Edward Irons
Cambiamenti significativi nella struttura creata per combattere gli xie jiao sono lentamente in corso di implementazione. In passato, diverse unità governative e del Partito erano incaricate di monitorare e controllare le questioni legate agli xie jiao: tra queste l’Ufficio 610, l’Associazione cinese anti-gli xie jiao (中国 反邪教协会) ‒ in inglese China Anti-Cult Association (CACA) ‒ e l’Ufficio anti xie jiao del ministero della Sicurezza pubblica (公安部 反 邪教 局). Dei tre, l’Ufficio 610, in quanto struttura che riportava direttamente al Comitato permanente del Politburo, era il più importante e anche il meno compreso.
L’Ufficio 610 è stato istituito il 10 giugno 1999 e posto direttamente alle dipendenze del Politburo. Fenggang Yang, un sociologo specializzato sulla religione in Cina, lo ha definito «un ministero anti-sette» (in Religion in China: Survival and Revival Under Communist Rule, Oxford University Press, Oxford e New York 2012, p. 81). Probabilmente è però più corretto definirlo un “ufficio”. Come hanno notato Sarah Cook e Leeshai Lemish in un importante articolo del 2011, l’Ufficio 610 riflette una pratica consolidata nel Partito di istituire “gruppi guida” per concentrarsi su questioni estremamente prioritarie, considerate minacce per la vita stessa del sistema. Questi gruppi sono invariabilmente guidati da un membro del Comitato permanente del Politburo del PCC. Nel 2008 vi erano otto gruppi principali. Poiché il suo unico focus era il Falun Gong, il gruppo incaricato di trattare il problema degli xie jiao era originariamente denominato «Gruppo centrale per la gestione del problema del Falun Gong» (中央 處理 法輪功 問題 領導 小組). Essendo poi cresciuta la preoccupazione per gli xie jiao, la sua denominazione è stata modificata in «Gruppo principale centrale per la prevenzione e la gestione del problema degli xie jiao» (中央 防範 和 處理 邪教 問題 領導 小組).
Cook e Lemish dicono che «[…] l’Ufficio 610 è una forza di sicurezza extra-ministeriale “in abiti civili”, che si concentra sulla soppressione del gruppo spirituale del Falun Gong». Il gruppo dirigente stabilisce una direzione politica e l’Ufficio 610 la mette in atto. A partire dal 2011, l’Ufficio 610 disponeva di circa 15mila funzionari distribuiti su una rete di uffici nazionali, provinciali e di contea.
Questa struttura ha poi subito cambiamenti importanti a partire dall’annuncio dato il 19 marzo 2018 del “ritorno” (abolizione) del gruppo dirigente anti xie jiao e dell’Ufficio 610 a esso associato: si veda per esempio l’articolo 防 邪 辦 「壽終正寢」 [Ufficio anti-sette: fine della vita], pubblicato dal Singtao Daily il 22 marzo 2018. Per il testo originale dell’annuncio, datato 21 marzo 2018, ma annunciato il 19 marzo, si veda “中央 610 职责 划归 中央 政法 委 公安部 加强 和 改进 新时代 反 邪教 工作” (Le funzioni dell’Ufficio 610 centrale assorbite dalla Commissione politica e giuridica centrale e dal ministero della Sicurezza pubblica per rafforzare e migliorare il lavoro di contrasto agli xie jiao nella Nuova Era), pubblicato su Boxun Blog, 21 marzo 2018.
Le loro funzioni saranno d’ora in poi svolte dal personale della Commissione per gli affari politici e giuridici centrali, e dal ministero della Sicurezza pubblica. Il sito web sopra citato prosegue, dicendo: «Secondo il programma pubblicato, il Comitato centrale del PCC ha rafforzato la repressione degli xie jiao e stabilirà un sistema ordinato di lavoro contro gli xie jiao». Questo cambiamento è parallelo all’abolizione dell’Amministrazione statale per gli affari religiosi (ASAR), un dipartimento dipendente dal Consiglio di Stato le cui funzioni di supervisione saranno assunte dal Dipartimento del lavoro del Fronte Unito, che è un’unità del Partito.
Va notato che l’Ufficio anti-xie jiao della sicurezza pubblica non coincide con l’Ufficio 610 poiché si tratta di un ufficio (局) che dipende dal ministero della Sicurezza pubblica. Come l’Ufficio 610, è stato istituito nel 1999 sul modello del gruppo centrale e si occupava soprattutto del Falun Gong. Ha riunito unità del PLA, della Sicurezza pubblica e dell’ASAR. A mia scienza, per questo ufficio non è stato annunciato alcun cambiamento organizzativo.
Non sappiamo quale sarà l’impatto di questi cambiamenti. È dunque certamente venuto il momento di svolgere uno studio dettagliato sull’intero apparato per il monitoraggio e il controllo della religione e degli xie jiao. Sfortunatamente poco si saprà fino a quando non si potranno esaminare documenti, annunci e sentenze. Una cosa è però chiara: il sito web anti-xie jiao(中国反邪教网), aperto solo nel 2017, è vivo e vegeto, e tutte le indicazioni confermano che la repressione dei gruppi ritenuti xie jiao continuerà senza sosta.