Fonti della Cina continentale riferiscono che il Dipartimento del Lavoro del Fronte Unito del Comitato centrale del Partito Comunista, il ministero della Pubblica sicurezza e la Direzione di Stato per gli affari religiosi hanno elaborato congiuntamente il Piano per la campagna speciale di indagine e procedimento legale contro l’infiltrazione di cristiani sudcoreani, diretto contro le Chiese domestiche istituite in Cina da gruppi di cristiani sudcoreani. Il piano richiede che tutte le autorità a vari livelli reprimano e prendano seri provvedimenti contro i gruppi cristiani sudcoreani e riferiscano regolarmente i loro progressi. Da aprile e maggio molti governi locali hanno cominciato ad attuare questo piano.
Bitter Winter ha appreso che all’inizio di aprile il Dipartimento del Lavoro del Fronte Unito del Comitato di Shenyang, l’Ufficio di pubblica sicurezza di Shenyang e l’Ufficio per gli affari religiosi di Shenyang hanno predisposto congiuntamente un documento che richiede a tutti i dipartimenti sotto la loro giurisdizione di collaborare e lanciare la campagna speciale per attuare il piano da metà febbraio alla fine di settembre. L’iniziativa interessa i dipartimenti del Lavoro del Fronte Unito, di pubblica sicurezza, istruzione, affari civili, commercio, imposte, affari religiosi, dipartimento politico e legale, e l’ufficio per la salvaguardia della stabilità.
La campagna mira a reprimere con decisione i principali gruppi cristiani sudcoreani e il loro personale missionario in Cina. L’obiettivo principale è chiudere i canali attraverso cui tali gruppi vengono a predicare in Cina, demolire la loro piattaforma di attività religiose nel paese e impedire ai principali gruppi cristiani sudcoreani di organizzare per i loro fedeli cinesi una formazione religiosa nei paesi confinanti e in altre regioni della Cina. L’indagine mira inoltre a perseguire a termini di legge i gruppi cristiani sudcoreani che predicano su Internet.
Il documento riservato dichiara inoltre che il governo comunista cinese intende principalmente procedere con un approccio pianificato, ordinato e graduale contro gruppi religiosi quali Chiesa della comunità Onnuri, Gioventù in Missione, Missione coreana congiunta, Chiesa del nuovo cielo e della nuova terra, Giovani discepoli di Gesù, Chiesa presbiteriana di Corea e Missione mondiale.
La prima fase, da metà febbraio al 17 marzo, è volta a indagare e comprendere pienamente la situazione. Funzionari di villaggi e città hanno già ricevuto l’avviso e un modulo per l’indagine. A parte i gruppi cristiani sopra menzionati, l’indagine prende di mira anche i Testimoni di Geova e la Chiesa bereana. Il modulo richiede la raccolta delle seguenti informazioni: nome, numero del documento di identità e recapiti precisi del responsabile della chiesa; indirizzo della chiesa, numero di fedeli, collegamenti della chiesa all’estero ecc. Sono soggetti all’indagine anche tutti i cittadini cinesi che lavorano nella Corea del Sud. Quando le informazioni saranno state raccolte e trasmesse al governo, gli organi di pubblica sicurezza cinesi prenderanno subito seri provvedimenti contro i principali responsabili e i comuni fedeli dei gruppi cristiani sudcoreani.
La seconda fase, dal 18 marzo al 31 luglio, è diretta a reprimere questi gruppi a termini di legge. Il documento sottolinea inoltre che, seguendo la guida di casi esemplari, questo compito andrebbe svolto uno alla volta, in base al principio “colpire non appena è maturo”.
Bitter Winter ha appreso che di recente diversi operatori di un gruppo cristiano sudcoreano sono stati arrestati, uno per uno, nella Cina nord-orientale. In aprile il piano è stato attuato anche nella città di Wuxi dello Jiangsu e nella contea di Minle nel Gansu. All’inizio di maggio i governi della città di Lu’an nell’Anhui e della città di Huangling nello Shaanxi hanno tenuto riunioni per l’attuazione del piano.
Servizio di Piao Junying