Da metà aprile 2018 l’amministrazione cittadina di Linzhou, Henan, ha inviato molte persone in tutti i villaggi sotto la sua giurisdizione per operare con i funzionari di villaggio locali e intralciare le attività religiose cristiane.
Il 4 maggio una fonte in uno dei villaggi ha raccontato a Bitter Winter: “Questa mattina i funzionari locali hanno tenuto una riunione. Le autorità hanno richiesto di accertare la fede religiosa di ciascuna famiglia e di chiudere ogni luogo di incontro delle chiese domestiche. Inoltre hanno disposto che, se le famiglie fossero state scoperte a tenere riunioni religiose in casa, i funzionari avrebbero dovuto chiamare subito la polizia per arrestarle”.
Bitter Winter ha appreso che da metà aprile gli slogan di molte case cristiane di questo villaggio sono stati strappati via. Le insegne orizzontali iscritte, contenenti caratteri cinesi che significano “Dio ama il mondo”, sono state strappate via, e le croci e le immagini di Gesù sono state confiscate.
Il 15 aprile gli slogan sulla porta della casa della cristiana Wang Ailing (pseudonimo, 52 anni) sono stati strappati via dai funzionari del villaggio, che hanno anche asportato le croci e le immagini di Gesù in cornice. Il 17, il 18 e il 22 aprile i funzionari del villaggio si sono presentati più volte da Wang Ailing, sollecitandola a presentare domanda di accreditamento all’amministrazione della contea se voleva tenere riunioni in casa. La sera del 23 aprile i funzionari hanno approfittato della sua assenza da casa e hanno incollato un rotolo di carta orizzontale con caratteri cinesi che significano “Copiose benedizioni vengono dal Cielo” sopra l’insegna orizzontale con l’iscrizione “Dio ama il mondo”. In seguito l’hanno avvertita di non rimuovere il rotolo.
Il 17 aprile la direttrice dell’associazione femminile del villaggio e due funzionari municipali si sono presentati a casa della cristiana Liu Jing (pseudonimo) e hanno strappato a forza gli slogan. Hanno detto: “Questa è una campagna governativa. È proibito tenere riunioni religiose in casa se non si presenta domanda di accreditamento”.
Lo stesso giorno altri cristiani di questo villaggio hanno subìto la stessa esperienza di Liu Jing. Assieme ad altre persone, i funzionari del villaggio si sono presentati presso le loro abitazioni, distruggendo gli slogan sulla porta e asportando dall’interno i ritratti di Gesù e i calendari religiosi. Inoltre hanno detto loro di andare nelle chiese delle Tre Autonomie per partecipare alle riunioni. La sera del 3 maggio il cristiano Lu Kun (pseudonimo, 55 anni) ha ricevuto una chiamata dal segretario del villaggio che gli ha domandato se fosse disposto a frequentare le riunioni in una chiesa delle Tre Autonomie, dicendo: “Se vai alla chiesa delle Tre Autonomie, verrai pagato 30 RMB al giorno”.
Commentando gli avvenimenti, Wang Ailing ha detto: “Noi crediamo fermamente in Dio, per quanto crudele sia la repressione del Partito Comunista Cinese. Possono confiscarci i ritratti del Signore Gesù, ma il Signore vive per sempre nei nostri cuori. Non rinunceremo mai alle nostre riunioni!” Un altro cristiano delle chiese domestiche ha detto: “Così sia. Nella Bibbia è profetizzato che alla fine dei tempi compariranno bestie a perseguitare i cristiani. La profezia si è avverata”.
Servizio di Jiang Tao
Immagini 1e2: a casa di Wang Ailing sono state rimosse le sue scritte. Il suo pannello con i quattro caratteri cinesi, scritti in orizzontale, che significano “Dio ama il mondo” è stato coperto con un rotolo di carta su cui erano scritti i quattro caratteri cinesi che significano “dal cielo provengono abbondanti benedizioni”.
Immagini 3-8: in un villaggio della città di Linzhou, le scritte di alcune case cristiane sono state rovinate.