Una chiesa cristiana, fondata circa 15 anni fa, è sita sul fianco di una montagna nel villaggio di Meikeng, cittadina di Qiaoxia, contea di Yongjia, provincia di Zhejiang. In passato, sopra l’ingresso della chiesa, erano presenti quattro ideogrammi cinesi dorati e scintillanti che significavano “Chiesa cristiana” e, in cima all’edificio, vi era una croce. Adesso, la croce non c’è più e i due ideogrammi rimanenti, che significano “Cristo”, sono stati verniciati di nero.
Bitter Winter ha appreso ciò che è avvenuto nella chiesa a giugno 2016. La signora Lin Aimei (pseudonimo, più di 60 anni di età), una cristiana del Movimento carismatico, stava tenendo una riunione con diversi altri cristiani nella chiesa, quando si presentarono inaspettatamente tre funzionari governativi e dissero loro: “La croce rappresenta una fede straniera, introdotta in Cina da stranieri. Quindi, dobbiamo rimuoverla”. Offrirono ai cristiani di rimuovere la croce loro stessi. Se si fossero rifiutati di farlo, l’amministrazione non solo l’avrebbe rimossa, ma avrebbe anche inviato funzionari a distruggere tre dei sette piani dell’edificio. Essi intimidirono ulteriormente i credenti, dicendo: “Non potete credere nel cristianesimo, e non potete mantenere la parola ‘Cristo’ sulla parete. Se volete continuare a praticare questa religione, recatevi presso una chiesa delle Tre Autonomie”.
Secondo Lin Aimei, per proteggere l’edificio, nel giugno del 2016, la persona responsabile della chiesa dovette predisporre la rimozione della croce. Qualcuno verniciò di nero i due ideogrammi che significano “Cristo”. Nel 2017, all’ingresso della chiesa è stata issata una bandiera nazionale.
Servizio di Lin Yijiang
Croce rimossa, scritta “Cristo” sulla parete coperta con pittura nera.