Una fonte sicura ha riferito a Bitter Winter che le autorità della città di Handan, nella provincia dell’Hebei, hanno inviato notifiche a quaranta luoghi di riunione della Chiesa delle Tre Autonomie controllata dal governo in cui minacciano la demolizione degli edifici. In Cina il giro di vite sulle fedi religiosi ha colpito anche la Chiesa delle Tre Autonomie che appartiene alla Chiesa protestante unitaria approvata dallo Stato, ma le cui comunità sono a volte maltrattate e perseguitate dal governo.
Una delle chiese interessate dal piano di demolizione è la Chiesa delle Tre Autonomie Orientale, che in aprile ha ricevuto una notifica del governo cittadino in base alla quale l’edificio avrebbe violato le leggi sull’utilizzo del suolo e dunque doveva sgombrare appena possibile, altrimenti sarebbe stato abbattuto con la forza. Questo è il secondo avviso di demolizione ricevuto dalla chiesa: nel dicembre 2017 il governo locale ha inviato un avviso simile citando anche le questioni relative all’utilizzo del suolo.
Questi obblighi hanno causato una forte opposizione da parte dei cristiani locali. Uno di loro ha rivelato che il suolo della chiesa era di proprietà di un fedele della congregazione che l’ha venduto al movimento. In oltre dieci anni dalla sua costruzione, la chiesa non aveva mai ricevuto lamentele relative all’utilizzo del suolo, non fino a ora. L’uomo crede che si tratti di una scusa utilizzata dal governo comunista per perseguitare le fedi.
Un altro fedele della congregazione ha affermato che «non importa cosa farà il governo per limitare la nostra libertà; anche se in futuro demoliranno la chiesa con la forza, continueremo a riunirci e a pregare Dio; se necessario, lo faremo nelle strade».
Servizio di Feng Gang