Persino gli spostamenti per le visite ai familiari richiedono un permesso, con i dettagli dell’itinerario. Non seguire le regole comporta la chiusura delle chiese
Bitter Winter ha ricevuto copia di un documento dal titolo Sistema di gestione del lavoro per gruppi religiosi e luoghi di incontro per attività religiose della città di Dandong. È stato emesso dall’Ufficio per gli affari etnici e religiosi di questo comune della provincia del Liaoning nel maggio del 2018. Stabilisce normative ancor più severe per controllare le finanze, riferire degli avvenimenti principali e fornire valutazioni a proposito del clero. Il documento richiama inoltre a uno stretto controllo sui viaggi dei responsabili religiosi.
Esiste una procedura, chiamata “sistema di richiesta di permesso di viaggio e rapporto successivo”, che stabilisce quanto segue: se una persona a capo di un gruppo religioso o di un luogo di preghiera lascia la città per uno o più giorni, lui o lei deve presentare richiesta di permesso tre giorni prima all’Ufficio per gli affari religiosi della città. Non si fa distinzione tra viaggi di lavoro e viaggi a titolo personale. Al momento della richiesta, bisogna specificare scopo, durata e destinazione del viaggio, oltre al nome e alle informazioni di contatto della persona che sarà a capo della chiesa durante l’assenza del responsabile. Durante il viaggio, questi dovrà essere raggiungibile in ogni momento. In caso di qualsiasi cambiamento dell’itinerario, deve essere prodotto un rapporto supplementare. Dopo il ritorno a casa, è necessario inviare rapidamente alle autorità preposte agli affari religiosi un ulteriore rapporto che riferisca i dettagli del viaggio.
Il documento, inoltre, stabilisce che chi fa parte del clero approvato dallo Stato è soggetto a una valutazione annuale. Deve essere valutato in relazione all’applicazione di regole e normative, alla gestione degli affari interni della chiesa e infine alla gestione economica. Il clero deve frequentare gruppi di studio almeno due volte all’anno. Il contenuto di queste riunioni deve comprendere i principi e le indicazioni generali del Partito, ma anche le politiche religiose specifiche.
Imposizioni simili sono state applicate anche nella città di Shenyang, nella provincia del Liaoning. Il responsabile di una chiesa delle Tre Autonomie ha riferito che l’Ufficio per la sicurezza pubblica, l’Ufficio per gli affari religiosi e la Divisione per la sicurezza nazionale cittadini si sono trovati lo scorso maggio per una riunione congiunta. Durante i lavori, i funzionari hanno disposto che i diaconi, i rappresentanti legali e i responsabili di ogni Chiesa ufficiale debbano chiedere un permesso all’Ufficio per gli affari religiosi prima di mettersi in viaggio. Anche le visite ai parenti non sono permesse senza un consenso preventivo e recarsi all’estero è particolarmente problematico.
Secondo un pastore di una chiesa delle Tre Autonomie, il permesso da parte delle autorità preposte agli affari religiosi veniva richiesto di solito solo quando si usciva dal borgo in modo specifico per la predicazione, oppure per recarsi a Hong Kong, Macao, Taiwan o Paesi esteri.
Anche alcuni ecclesiastici in altre province hanno riferito a Bitter Winter che alcuni colleghi sono stati arrestati dopo essersi recati in altre municipalità sotto la stessa giurisdizione per dare supporto ai compagni credenti della loro Chiesa.
Contemporaneamente sono divenute più severe le punizioni per chi viaggia senza permesso. In precedenza in questi casi gli ecclesiastici sarebbero stati convocati per essere interrogati dall’Ufficio per gli affari religiosi. Ora rischiano il licenziamento o che la loro chiesa sia chiusa.
Nel giugno 2018, una predicatrice della Chiesa delle Tre Autonomie della contea di Jingde, della città di Xuacheng nella provincia dell’Anhui, è stata ammonita dai funzionari dell’Ufficio per gli affari religiosi del luogo per essersi recata nell’Hubei per partecipare a una riunione di risveglio della fede. I funzionari hanno detto che sarebbe stata in prova per sei mesi: se avessero scoperto che avesse disobbedito in questo periodo, la Chiesa cui apparteneva sarebbe stata chiusa. Da quel momento in poi gli addetti dell’Ufficio per gli affari religiosi e della stazione di polizia locale si sono recati in chiesa ogni mese per condurre ispezioni e indagare su qualunque partecipante non fosse ufficialmente registrato.
Servizio di Wang Anyang