Una nuova app per cellulari, obbligatoria per i membri del PCC, porta il culto della personalità del presidente Xi Jinping a livelli senza precedenti
Massimo Introvigne
Il presidente Mao è tornato, e questa volta possiede uno smartphone. Il termine “neo-maoismo”, in relazione all’ideologia e alle azioni del presidente Xi Jinping, può essere fuorviante. Questi infatti mantiene sia l’atteggiamento critico nei confronti della Rivoluzione Culturale formulato dai suoi predecessori succeduti a Mao sia il loro atteggiamento sfacciatamente a favore del capitalismo in campo economico. Infatti gli studenti anticapitalisti che hanno tentato di manifestare inneggiando a Mao e a Karl Marx sono stati arrestati immediatamente.
Tuttavia in comune tra Xi e Mao qualcosa in effetti c’è: il culto della personalità. Talvolta Xi riprende l’antico culto della personalità del presidente Mao. Più spesso promuove il proprio. I suoi ritratti si trovano ovunque in Cina, ma oggi Xi ha qualcosa in più che Mao non aveva: Internet e gli smartphone.
I media cinesi stanno celebrando il 2019 come l’anno in cui la rivoluzione digitale trasformerà la propaganda del PCC. Anche in Occidente la pubblicità spesso suggerisce l’idea che se non scarichi una certa app sei un perdente. In Cina la cosa è vera in senso letterale: se non scarichi e non usi una particolare applicazione, potresti perdere il posto di lavoro.
È una vicenda orwelliana che suona come un racconto distopico, ma sfortunatamente è tutto vero. In gennaio il PCC ha lanciato una nuova app, disponibile sia su piattaforma Apple sia su Android, chiamata “Xi Study (Xue Xi) Strong Nation” (学习强国), che si può trovare sul sito web xuexi.cn. Il nome richiede una spiegazione, poiché include un gioco di parole in cinese. “Xi” è il cognome del presidente, ma è anche il secondo carattere della parola cinese xuexi (学习) che significa “studiare”. Come a dire che lo studio dei discorsi del presidente debba essere il più importante di tutti.
Apple, che in Cina sta censurando centinaia di applicazioni, ha prontamente risposto, come del resto le altre piattaforme, e la app è ora presente e marcia a tutta velocità, per gentile concessione del Centro di ricerca sulla propaganda e la pubblica opinione del Dipartimento centrale per la propaganda del PCC (中共中央宣传部宣传舆情研究中心), un tempo noto come il Centro di ricerca sull’ideologia e il lavoro politico del Partito (思想政治工作研究所).
La app raccoglie discorsi e scritti del presidente Xi in forma di testo, audio e video. Ma c’è anche qualcos’altro. Gli utenti accumulano punti utilizzandola. Questo sistema è chiamato “punti-studio di Xi” (学习积分系统) ed è ingegnoso, ma non generoso. Come riporta il sito web specialistico China Media Project, leggere un articolo ti frutta un punteggio pari a 0,1 soltanto. Lo stesso vale se si posta un commento adeguato. Il medesimo punteggio viene attribuito per aver guardato un video. Trenta minuti di attività continuativa sono ricompensati con 1 punto.
Non è tutto. C’è un sistema di sorveglianza, che secondo China Media Project è piuttosto efficace, che ti osserverebbe e che può dire se ti sposti dallo schermo dopo aver aperto un testo o un video. Può anche dire se i tuoi occhi leggono solo alcuni paragrafi o il testo completo. E c’è un limite giornaliero all’accumulo dei punti, in modo da essere certi che non usi la app solo nel weekend. Non che l’uso nel fine settimana sia scoraggiato, anzi. Esistono “happy hour” durante i quali puoi guadagnare punteggio doppio: ogni sera, da lunedì a venerdì, dalle 20.30 alle 22.30 (non più tardi: il PCC desidera che tu vada a dormire presto, per essere efficiente al lavoro il giorno dopo). Ancora, dalle 9.30 alle 10.30 del mattino e dalle 15.30 alle 16.30 il sabato e la domenica. Con questo sistema, il PCC ha occupato la maggior parte del tempo libero degli utenti della app.
Ma dopotutto, una persona può semplicemente non usarla e non partecipare alla ridicola competizione per guadagnare “punti Xi”, giusto? No, sbagliato. Per tutti i membri del PCC è obbligatorio utilizzarla e molti luoghi di lavoro impongono una quota, giornaliera o settimanale, di “punti Xi”. Se vogliamo credere a un post comparso sul social network Douban, in una scuola superiore agli insegnanti hanno imposto di raggiungere la quota folle di 40 “punti Xi” al giorno. Ovviamente è impossibile, a meno di non rimanere sullo schermo lunghe ore, di notte, senza dormire, e il post suggerisce anche alcune strategie per imbrogliare il sistema. Anche il PCC però legge questi post, naturalmente, e lancerà aggiornamenti con installati un maggior numero di software antifrode. Sono stati organizzati in tutta la Cina dei seminari obbligatori sull’uso corretto della app, chiaro messaggio che sta a indicare che coloro che saranno scoperti a imbrogliare o non raggiungeranno le quote richieste potrebbero perdere il lavoro, o peggio.
Questo sarebbe troppo persino per gli alti quadri del PCC, che peraltro non sono esentati dall’utilizzo dell’applicazione. Bitter Winter ha appreso che alcuni mesi fa i ritratti di Xi Jinping sono spariti improvvisamente dagli uffici del PCC in numerosi villaggi e città. Sono ben presto ricomparsi, ma qualcuno è convinto che si sia trattato di un avvertimento di stampo mafioso da parte dei maggiori burocrati del Partito, diretto a Xi Jinping: non esagerare o sarò peggio per te.
Aggiornamento (23 febbraio 2019): Bitter Winter ha appreso che le regole sui punti guadagnati attraverso le diverse attività sull’app e gli “intervalli brillanti” o “happy hours” per i punti doppi sono state aggiornate, ovvero “ottimizzate” il 29 gennaio 2019. Nel nuovo sistema, ogni giorno il primo accesso fa guadagnare 1 punto; leggere un articolo o guardare un video fa quadagnare 1 punto, che viene raddoppiato durante le “happy hours”, ma con un massimo di 6 punti al giorno per ogni attività; ogni 4 minuti di lettura fanno guadagnare 1 punto, raddoppiato durante le “happy hours”, con un massimo di 8 punti al giorno; ogni 5 minuti di visione di un video fanno guadagnare 1 punto, raddoppiato durante le “happy hours”, con un massimo di 10 al giorno; postare un commento appropriato fa guadagnare 1 punto, con un massimo di 5 al giorno; alcune altre attività, come sostenere esami, possono far guadagnare altri punti. Le nuove “happy hours” sono fissate quotidianamente dalle 6,00 alle 8,30, dalle 12,00 alle 14,00 e dalle 20,00 alle 22,30. Il sistema di quote menzionato nel post di Douban si riferisce a questo sistema “ottimizzato” di calcolare i punti.