Nella città di Shenyang le autorità hanno incaricato oltre 100 uomini perché demolissero una chiesa protestante delle Tre Autonomie controllata dal governo. Circa ottanta di loro erano vestiti di nero ed erano mascherati
Bitter Winter ha recentemente ricevuto un video e le fotografie relative alla distruzione di una chiesa nella città di Shenyang, nella provincia del Liaoning.
Il 7 agosto, il funzionario amministrativo distrettuale della città di Dadong ha mobilitato quasi 100 uomini dell’Ufficio per la demolizione e la ricollocazione onde distruggere la chiesa delle Tre Autonomie di Wanghua.
Le autorità hanno dichiarato che la chiesa era una «costruzione illegale» e hanno mandato un centinaio uomini e due escavatori per procedere alla sua demolizione.
La maggior parte degli uomini erano vestiti di nero dalla testa ai piedi per non essere identificati. Mentre i più erano impegnati nella demolizione dell’edificio, alcuni armati di manganelli ed asce, respingevano i manifestanti. Alcuni fedeli che hanno tentato di fermare la demolizione sono stati aggrediti e scacciati.
Più tardi, una ventina di funzionari governativi si sono presentati sul posto, ma senza fare nulla per fermare gli aggressori.
Un predicatore di nome Zhao, ha implorato gli uomini affinché permettessero almeno ai fedeli di rimuovere le loro cose dalla chiesa, ma uno di quelli vestiti di nero gli ha sferrato un calcio sul petto. Il predicatore ha anche tentato di bloccare gli escavatori, ma è stato colpito al volto. Il predicatore è stato poi condotto in ospedale e curato in quanto aveva riportato la frattura di alcune costole.
Nel giro di dieci minuti, la chiesa è stata rasa al suolo. All’interno dell’edificio si trovavano varie cose del valore di centinaia di migliaia di renminbi, tra queste l’impianto dell’aria condizionata, un computer, un pianoforte e altro ancora.
Servizio di Piao Junying
Video: Le autorità di Shenyang assumono oltre 80 agenti “normalizzatori” sotto copertura per demolire con la forza la chiesa delle Tre Autonomie di Wanghua, aggredendone i fedeli