A Wenzhou, una città nella provincia orientale dello Zhejiang, l’amministrazione distrugge un tempio con la scusa del rinnovamento urbano. Il tempio buddista nella città di Zhuangyuan ridotto a un cumulo rovine
Duecento persone non potevano farcela contro mille, tuttavia 200 abitanti del borgo di Zhuangyuan nel distretto di Longwan, dipendente dalla città di Wenzhou, si sono uniti per tentare di fermare gli oltre 1000 dipendenti dell’amministrazione incaricati di distruggere un tempio buddista. Circa 50 abitanti del borgo, provenienti da quattro diversi quartieri, si erano installati nel tempio sperando di scongiurarne la demolizione.
Il 25 settembre le autorità di Wenzhou, con il falso pretesto del rinnovamento urbano, hanno mandato degli incaricati a demolire il tempio che era stato costruito nel 2013 con tutti i permessi previsti dalla legge.
Secondo alcuni testimoni oculari, verso le 19, alcuni poliziotti in borghese si sono recati al tempio per sapere quante persone lo stessero sorvegliando. Quando le persone all’interno del tempio se ne sono accorte, hanno immediatamente chiuso il cancello.
Per tutta risposta, verso mezzanotte i funzionari dell’amministrazione hanno inviato 1.000 persone, tra cui agenti della polizia speciale, poliziotti armati, addetti alla demolizione e personale per i trasferimenti, agenti della stazione di polizia locale e personale medico. Utilizzando una gru, gli operai hanno poi avviato i lavori. Circa 300 agenti armati di bastoni hanno rotto i vetri delle finestre e sono entrati nel tempio.
Video: La polizia speciale disperde gli abitanti del villaggio all’ingresso del tempio
Video: La polizia speciale circonda il tempio e gli abitanti del borgo protestano contro gli agenti
Video: Il tempio viene demolito da un escavatore mentre gli abitanti del borgo affrontano la polizia
Inutile persino sperarci.
Servizio di Lin Yijiang