Le autorità stanno sorvegliando strettamente le Chiese domestiche con addentellati all’estero, spacciando azioni anti-religiose per una lotta contro «forze di infiltrazione straniera»
Il 26 aprile 2017, più di 200 fedeli di Chiese domestiche sono giunti da tutta la Cina per un incontro speciale in un albergo di Tianjin, organizzato da Vincent Choo, un pastore di Singapore.
All’inizio dell’incontro, più di una dozzina di poliziotti dell’Ufficio di Sicurezza di Stato, dell’Ufficio della sicurezza pubblica e dell’Ufficio degli affari religiosi di Tianjin ha fatto irruzione nell’albergo. Un funzionario di quest’ultimo ha detto al pastore Vincent Choo, che era sul palco a tenere il suo discorso: «Noi, popolo cinese, abbiamo i nostro predicatori. Noi non abbiamo bisogno di stranieri che vengono in Cina a predicare!». La polizia ha chiamato per nome i partecipanti, leggendoli da una lista per identificare i responsabili della Chiesa e, assieme al pastore Choo, li ha fermati e condotti alla sede dell’Ufficio della sicurezza pubblica di Tianjin.
Nelle prime ore del mattino seguente, i funzionari dell’Ufficio della sicurezza pubblica hanno accompagnato il pastore Vincent Choo su un aereo diretto a Singapore, bypassando tutti i controlli di sicurezza all’aeroporto. Gli altri arrestati sono stati trattenuti nelle loro città di origine dai locali Uffici della sicurezza pubblica.
Una notte, in aprile, l’Ufficio della sicurezza pubblica di Nanchang, nella provincia dello Jiangxi, ha inviato più di 30 agenti di polizia armati che, assieme ad altre 30 agenti locali, hanno circondato un luogo di assemblea dei fedeli di una Chiesa domestica. La polizia ha arrestato diversi cooperanti della Chiesa e una coppia di missionari sudcoreani, successivamente deportati in Corea del Sud. Secondo fonti interne, poliziotti in borghese stavano sorvegliando la chiesa da tempo.
Una degli arrestati, Chen Li (pseudonimo), è stata incarcerata per «disturbo all’ordine pubblico» ed è stata rilasciata sette giorni dopo che i suoi familiari hanno pagato alcuni funzionari. Chen Li è stata successivamente licenziata a causa del suo arresto.
Servizio di Feng Gang