Bitter Winter ha ricevuto informazioni sul fatto che funzionari governativi della città di Luohe, provincia di Henan, hanno costretto i fedeli di Chiese delle Tre Autonomie a firmare una dichiarazione di garanzia e a rinunciare alla loro fede, minacciandoli di revocare loro l’indennità di sussistenza e di escludere i loro figli dall’esercito e dall’università.
Il 20 aprile 2018 un funzionario di villaggio della città di Dengxiang, distretto di Shaoling della città di Luohe, e la direttrice del locale Comitato della federazione femminile hanno fatto visita a Yang Hua (pseudonimo). Hanno minacciato di non permettere ai figli della donna di entrare a far parte dell’esercito o del Partito e di andare all’università se lei avesse continuato a credere in Gesù. Hanno presentato a Yang Hua una dichiarazione di garanzia per la rinuncia alla fede in Dio, che lei non ha potuto evitare di firmare. “So che credere nel Signore è il giusto cammino di vita, ma mi hanno minacciata di prendere provvedimenti. Se non avessi firmato, ne avrebbero risentito le prospettive dei miei figli”, ha ammesso Yang Hua con un senso di impotenza.
Lo stesso giorno, un funzionario di villaggio è andato anche da una fedele settantenne dello stesso villaggio e l’ha intimidita: “Se continui a credere in Gesù, la tua indennità per le famiglie rurali povere verrà sospesa”. Il figlio di questa anziana fedele è morto lo scorso anno, e la nuora ha abbandonato la famiglia, lasciando a casa due bambini piccoli. In quanto famiglia povera, lei e suo marito sono troppo vecchi per lavorare e possono sostentare la famiglia solo facendo affidamento sull’indennità di sussistenza. Non avendo scelta, anche lei ha firmato la dichiarazione.
Quel giorno altri tre fedeli hanno affrontato la stessa esperienza, ma hanno rifiutato di firmare la dichiarazione o di rinunciare alla fede.
Servizio di Jiang Tao