Con un pretesto assurdo, l’amministrazione della città di Taizhou, nello Zhejiang, ha rimosso le croci di due chiese protestanti controllate dal governo.
Il 27 luglio 2015 un gruppo di 20 persone tra funzionari pubblici, tra cui il sindaco del villaggio di Xiachen che fa parte del distretto di Jiaojiang della città di Taizhou, e personale dell’Ufficio per gli affari religiosi si è presentato nella chiesa Nilizhang di Gesù. Con loro vi erano agenti della polizia armati di manganelli elettrici che, una volta circondato l’edificio, hanno impedito ai fedeli di avvicinarsi. Una gru ha sollevato quattro operai fino al tetto della chiesa affinché demolissero la croce.
Un fedele ha tentato di fermarli, ma un funzionario lo ha minacciato, avvisandolo che la croce sarebbe stata demolita a prescindere dalle sue proteste. Testimoni oculari hanno riferito che diversi fedeli, non sapendo che altro fare, si sono inginocchiati pregare.
Un membro della comunità ha spiegato i motivi che sono stati addotti per la demolizione: «I funzionari del governo ritengono che la croce, essendo posizionata sul tetto dell’edificio, svetti più alta del simbolo nazionale che si trova sul muro della Grande Sala del Popolo. È un pretesto del tutto ridicolo!»
La chiesa Nilizhang di Gesù è stata costruita circa 80 anni fa e può ospitare più di mille fedeli.
Secondo le informazioni raccolte, il 28 luglio anche la croce che stava sulla chiesa Xiaosijia di Gesù, nel distretto di Jiaojiang, è stata rimossa dal governo.
Servizio di Lin Yijiang
Didascalia del video: Video (fornito da un fedele) che mostra il momento in cui la croce viene rimossa dalla chiesa Nilizhang of Jesus nel distretto di Jiaojiang della città di Taizhou.