La dichiarazione rilasciata dalla Corea del Nord alla Revisione Periodica Universale della Cina a Ginevra. Sfidando il ridicolo, il Paese che rivaleggia con la Cina per il primato mondiale delle peggiori violazioni dei diritti umani loda Pechino per «la promozione e la protezione dei diritti umani» e la lotta alle “sette”
Dichiarazione dell’ambasciatore Han Tae Song
Rappresentante permanente della RPDC [Repubblica Popolare Democratica di Corea]
Sul 3° ciclo RPU [Revisione Periodica Universale] della Cina
(31ma sessione del Gruppo di Lavoro RPU, 6 novembre 2018)
Signor Presidente,
la mia delegazione dà il caloroso benvenuto alla delegazione della Repubblica Popolare Cinese, guidata da Sua Eccellenza il signor Le Yucheng, degli Esteri, al 3° ciclo della RPU e ne apprezza l’istruttiva presentazione del rapporto odierno sul suo Paese.
Apprezziamo molto che la Cina attribuisca grande importanza alla promozione e alla protezione dei diritti umani, essendo sempre stata una genuina protettrice e promotrice della causa dei diritti umani. È degno di nota che la Cina persegua un approccio ai diritti umani incentrato sul popolo e sullo sviluppo con caratteristiche cinesi.
Elogiamo ampiamente la Cina per gli strenui sforzi e i brillanti successi in tutti i campi della politica, dell’economia, della cultura, della scienza e della tecnologia che hanno contribuito in modo tangibile alla promozione e alla protezione dei diritti di tutti i popoli del Paese, comportando, tra l’altro, anche la drastica riduzione della povertà.
Augurando al governo della Cina tutto il bene possibile per i futuri sforzi volti al compimento della causa della costruzione di una moderna potenza socialista con caratteristiche cinesi nella nuova era e della realizzazione della grande prosperità della nazione cinese, raccomandiamo quanto segue:
1) continuare la lotta contro le organizzazioni settarie per il bene del popolo;
2) continuare ad applicare la Strategia per la Salute della Cina;
3) continuare a sviluppare un’istruzione bilingue nelle aree con minoranze etniche;
4) continuare a rafforzare e a incrementare il lavoro sulla domanda e sulla salvaguardia dei diritti e degli interessi legittimi dei cittadini.
Grazie