Dalla fine di marzo, le autorità cinesi hanno proibito la vendita online della Bibbia e limitato la distribuzione di letteratura religiosa, chiudendo numerosi rivenditori. Chi ha ordinato testi religiosi è stati arrestato e monitorato.
Il 15 giugno, Li Jing, fedele di una Chiesa domestica nella città di Wuhan, nella provincia dell’Hubei, ha ordinato online 20 raccolte di libri sull’interpretazione biblica, ognuna contenente quattro libri. Il suo ordine ha attirato l’attenzione del dipartimento locale per il monitoraggio della rete. Quindi, dal 17 al 24 luglio gli agenti del locale Ufficio di Pubblica Sicurezza hanno ripetutamente controllato il suo luogo di lavoro e la sua abitazione indagando su di lei. La polizia l’ha interrogata molte volte, domandandole il motivo dell’acquisto di quei libri e se conoscesse il rivenditore, finendo poi con il confiscare tutti gli 80 libri. Sottoposta a stress costante per via della pressione esercitata dalla polizia, la salute di Li Jing è andata peggiorando. Il 26 luglio, mentre tornava a casa dal lavoro, è stata improvvisamente arrestata e portata in un ospedale a Wuhan, dove si trova ancora oggi.
Il 16 luglio, Wu Fenglian, un’anziana fedele di una Chiesa domestica nella città di Huangshi, nella provincia dell’Hubei, ha acquistato online alcuni testi religiosi ed è stata scoperta dalle autorità. Poco dopo, tre agenti della stazione di polizia di Hongqiqiao si sono recati nella sua abitazione e, senza mostrare alcun mandato di perquisizione, hanno fatto irruzione con la forza. Gli agenti hanno trovato sette od otto libri sul cristianesimo, li hanno confiscati e hanno portato la donna alla stazione di polizia, dove le sono stati chiesti la provenienza dei libri, il nome del rivenditore e le sue informazioni di contatto a fronte degli estratti del suo conto bancario. Wu Fenglian è stata poi rilasciata con l’avvertimento di non partecipare più agli incontri della Chiesa.
Il 13 maggio 2017, Huang Zhigang, un fedele del gruppo degli Shouters, un movimento religioso cristiano conosciuto in Occidente come la Chiesa locale o il Movimento della guarigione, originario della città di Fuzhou, nella provincia di Fujian, è stato fermato dalla squadra della sicurezza nella stazione ferroviaria nella città di Ganzhou, nello Jiangxi, mentre stava tornando a casa. Perquisendo il bagaglio suo e della moglie, gli agenti della sicurezza, hanno trovato una copia di un libro religioso, “La parola sacra della stella del mattino”. Li hanno quindi ammanettati sul posto e poi condotti nell’Ufficio di Pubblica Sicurezza di Ganzhou per essere interrogati. Dato che l’interrogatorio non ha prodotto alcun risultato e quindi la coppia se ne stava andando, la polizia li ha ammoniti a notificare al commissariato locale ogni volta che avessero lasciato la città. Arrivati alla stazione ferroviaria di Fuzhou, non sono riusciti a far riconoscere le proprie carte d’identità dal sistema elettronico di controllo e da questo hanno capito che i poliziotti avevano manomesso i documenti così da impedire loro di andarsene di nuovo. I loro telefoni cellulari sarebbero monitorati dal Partito Comunista Cinese.
Tutti i nomi utilizzati sono pseudonimi.
Servizio di Shen Xiang