Le autorità della città di Putian, nel Fujian, hanno ordinato alla polizia di requisire i terreni di alcuni agricoltori del villaggio di Gaodi. Nove contadini sono stati arrestati per aver resistito alla prepotenza del governo
Bitter Winter ha già dato notizia di sette attivisti per i diritti umani della città di Putian, nella provincia del Fujian, incarcerati per essersi opposti alle autorità che intendevano ingiustamente espropriare alcuni terreni fangosi. Secondo informazioni ricevute di recente, poco dopo gli arresti l’amministrazione comunale di Putian ha requisito con la forza circa 150mu (circa 100mila metri quadrati) di terra fertile appartenente ai contadini del villaggio di Gaodi dicendo che «la terra è necessaria per la costruzione di una ferrovia» e per questo provocando il ferimento di più di dieci abitanti del villaggio.
La mattina del 25 settembre, le autorità di Putian hanno inviato oltre cento poliziotti nel villaggio di Gaodi per confiscare la terra. Gli abitanti del villaggio sono intervenuti per difendere le loro proprietà e si è dapprima determinata una situazione di stallo. Tuttavia quando alcuni abitanti del villaggio hanno tentato di fermare gli escavatori in procinto di scavare il terreno, sono stati aggrediti dagli agenti di polizia.
Oltre dieci abitanti del villaggio, tra cui una donna di 70 anni, sono stati feriti negli scontri, ma non hanno ricevuto cure mediche tempestive. Invece, nove di loro sono stati caricati sulle auto e condotti alla stazione di polizia.
Sopraffatti dalle autorità, gli abitanti del villaggio hanno cessato ogni resistenza e hanno osservato impotenti la distruzione dei prodotti del loro lavoro che stavano per essere raccolti. Un anziano abitante del villaggio ha gridato: «Con la coltivazione di questi campi ci guadagnavamo da vivere. Ora che lo Stato li ha occupati, moriremo di fame».
Secondo alcune fonti, le autorità in un primo momento avevano promesso di riconoscere un indennizzo pari a 46.800 renminbi (oltre 6.700 dollari statunitensi) per ogni mu. L’importo è stato successivamente ridotto a 3mila renminbi per mu. Tuttavia, ad oggi, nessuno dei proprietari del terreno ha ricevuto alcun pagamento.
Un abitante del villaggio ha commentato il fatto con queste parole: «In passato, la gente diceva “I banditi sono sulle montagne”. Ora, i banditi si occupano della sicurezza pubblica». «Non appena l’amministrazione mette gli occhi su un pezzo di terra o su un edificio, lo occupa con la forza. Il governo è ora totalmente senza legge e noi non possiamo fare nulla».
Servizio di Lin Yijiang
Video: Scontro tra alcuni abitanti del villaggio e la polizia
Video: Agenti di polizia armati attaccano gli abitanti del villaggio
Video: Il terreno agricolo del villaggio viene occupato con la forza