Il predicatore di una Chiesa domestica dello Shaanxi è stato arrestato due volte in dieci anni. Risultato: la sua famiglia si è indebitata fortemente
Jiang Bin (pseudonimo), un residente di Yulin, nella provincia dello Shaanxi, è stato arrestato per la prima volta nel 2005. Era un predicatore in una Chiesa domestica e viaggiava fuori dalla sua città per attività missionarie. È stato arrestato e condannato a due anni di carcere.
A quel tempo, il figlio di Jiang era ammalato e necessitava di cure. Tuttavia, sua moglie è stata costretta a spendere i soldi per la cauzione del marito e ha finito col pagare 22mila renminbi (circa 3.300 dollari statunitensi) in tangenti. Jiang è stato liberato otto mesi prima della fine della sua pena.
Tuttavia, una decina di anni dopo è stato ancora arrestato con altri cinque collaboratori della Chiesa. L’ufficiale di polizia dello Yili si è anche appropriato di 130mila renminbi (circa 19mila dollari statunitensi) dalle donazioni dei fedeli.
Ancora una volta, per salvarlo, sua moglie ha finito con l’indebitarsi per assumere un avvocato difensore. Il tribunale non gli ha consentito un processo e ha emesso una sentenza di 5 anni di carcere «per avere utilizzato un’organizzazione xie jiao con l’obiettivo di ostacolare l’esecuzione delle leggi». È stato anche condannato a pagare una multa di 20mila renminbi.
La moglie di Jiang ha detto di aver accumulato più di 200mila renminbi, pari a circa 30mila dollari statunitensi, di debiti a causa degli arresti di suo marito e per le cure per suo figlio. È stata costretta a mantenere la famiglia mentre Jiang era in prigione.
Servizio di Yao Zhangjin