Le autorità della città di Sanmenxia, nella provincia dell’Henan, hanno ordinato di sostituire tutte le croci presenti negli edifici di culto del Movimento protestante delle Tre Autonomie con la bandiera nazionale cinese.
Il 9 agosto, il Gruppo direttivo per l’amministrazione religiosa nella città di Sanmenxia, nella provincia dell’Henan, ha tenuto una riunione segreta durante la quale è stata approvata un’ordinanza rivolta a 71 chiese protestanti della contea di Mianchi e appartenenti al Movimento protestante delle Tre Autonomie autorizzato dal governo. Tutte le croci dovranno essere rimosse e sostituite con aste per le bandiere; quando su quella aste verrà issata la bandiera cinese, i fedeli dovranno cantare l’inno nazionale. Per l’operazione, sono stati impiegati dei funzionari governativi.
Secondo quanto riferito da un funzionario locale, l’ordinanza ha di mira tutte le chiese rurali appartenenti al Movimento protestante delle Tre Autonomie dell’Henan. Nel caso in cui qualche chiesa protestasse, verrebbe immediatamente chiusa. Dalle chiese più grandi dovranno essere rimossi anche i caratteri cinesi che significano “amore”.
Il funzionario ha aggiunto che «gli uffici della sicurezza pubblica sono direttamente coinvolti nell’operazione. Chiunque disobbedisca all’ordinanza verrà retrocesso e ai suoi figli non sarà consentito né arruolarsi nell’esercito né essere assunto come impiegato statale.
Il 14 agosto sono state rimosse le croci dalle chiese del Movimento delle Tre Autonomie nei villaggi di Yilihe e di Tani. Nel pomeriggio, il direttore dell’ufficio municipale di Yangshao ha ordinato la rimozione della croce della chiesa protestante del Movimento delle Tre Autonomie nel villaggio di Yangzhuang.
A Yangzhuang, però, proprio mentre il braccio della gru si abbassava, ha iniziato a diluviare e i lavori sono stati interrotti. Ciononostante i funzionari governativi presenti hanno detto: «L’amministrazione municipale città sarà qui domani per un’ispezione: la croce deve essere smantellata oggi, non importata se è tardi!»
Finalmente, alle 22,00 le autorità sono riuscite a terminare il lavoro: la croce è stata smantellata e la bandiera cinese issata nel cortile della chiesa. Il giorno seguente i funzionari sono tornati in chiesa e hanno ordinato all’anziana custode di scrivere i testi dell’inno cinese sull’altare e al pastore di guidare i sermoni cantando quell’inno.
Lo stesso giorno, il 15 agosto, è stata presa di mira anche la chiesa del Movimento delle Tre Autonomie nel distretto minerario della contea di Chencun. La croce è stata rimossa, al suo posto è stata issata la bandiera nazionale e alle pareti è stato appeso il testo dell’inno nazionale.
Questo tipo di aggressione al cristianesimo, lungi dall’essere limitato all’Henan o al Movimento delle Tre Autonomie, rappresenta uno dei modi con cui il Partito comunista cinese sta tentando di eliminare il cristianesimo in tutto il territorio nazionale per sostituire la fede in Dio con la lealtà al Partito.
Servizio di Jiang Tao