Alla registrazione dei fedeli segue il controllo di ciò che essi leggono e ascoltano nei sermoni. E così e chiese si trasformano in sedi del PCC
Bitter Winter ha già riferito del massiccio sforzo in atto per registrare tutti i cristiani. L’attività di registrazione è in corso e sempre più spesso il Partito Comunista Cinese (PCC) utilizza le informazioni raccolte per alterare le credenze religiose.
Il 2 gennaio sono stati convocati oltre 40 pastori della Chiesa delle Tre Autonomie di Ningde, una città situata nella provincia sudorientale del Fujian. Funzionari del Dipartimento del lavoro del Fronte Unito cittadino hanno dichiarato che le informazioni acquisite tramite la registrazione dei fedeli hanno consentito di identificare 46 persone provenienti da chiese delle Tre Autonomie che hanno aderito ad altre denominazioni. Ai pastori è stato rimproverato di non aver compreso le dinamiche dei fedeli e di aver permesso loro di aderire a chiese non autorizzate.
I funzionari hanno ordinato ai pastori di tenere d’occhio i movimenti dei credenti, di comprendere i loro pensieri e scoprire quali tra loro hanno aderito ad altre chiese. Hanno avvertito i pastori che se trascureranno questi doveri ne saranno ritenuti responsabili e sanzionati. I loro stipendi verranno trattenuti, i loro compiti pastorali revocati e, nei casi più gravi, saranno ritenuti penalmente responsabili.
Regolamenti simili vengono applicati anche nella città di Putian nel Fujian. Le chiese delle Tre Autonomie hanno completato la registrazione dei fedeli e hanno fornito all’amministrazione locale le fotocopie dei loro documenti d’identità. I funzionari dell’Ufficio per gli affari religiosi hanno quindi ordinato ai pastori di contare quante sono le persone che frequentano le funzioni religiose e di confrontarne il numero con le liste dei fedeli registrati. Tutti gli estranei non registrati o non noti al responsabile della chiesa saranno immediatamente arrestati.
Un funzionario dell’amministrazione locale ha anche rivelato che le autorità, per controllare i movimenti dei cristiani, hanno assegnato a un agente di polizia la supervisione di cinque chiese. Se fedele viene scoperto a partecipare ad attività religiose al di fuori di quelle oggetto di controllo verrà arrestato.
Con la scusa di «impedire agli xie jiao di intrufolarsi nella chiesa» funzionari dell’amministrazione cittadina di Pingqiao, nella provincia orientale dello Zhejiang, hanno ordinato a tutti i fedeli della Chiesa delle Tre Autonomie Xiawang di registrare i loro nomi.
Un funzionario dell’amministrazione ha anche affermato minacciosamente: «In futuro, ogni volta che terrete un incontro il numero dei partecipanti effettivo dovrà essere inferiore a quello segnalato e non potrà mai superarlo. Per esempio, va bene se dichiarate che ci sono 80 partecipanti e ne vengono 60. Non potete invece segnalare che i partecipanti sono 60 e poi ne vengono 80. Nel caso in cui persone in soprannumero prendano parte agli incontri verrà svolta un’ispezione».
Il responsabile di una chiesa delle Tre Autonomie ha così commentato la situazione: «Visto l’approccio adottato dell’amministrazione la chiesa è ormai diventata un ente controllato dal governo».
I fedeli sono costretti a sottoscrivere una dichiarazione di impegno
Alla fine di agosto del 2018, una sede ove si svolgono gli incontri della Chiesa delle Tre Autonomie di Xidayao, una citta nella provincia nordorientale del Liaoning, ha ricevuto l’ordine di fornire all’Ufficio per gli affari religiosi un elenco completo di tutti i fedeli, i numeri dei loro documenti di identità e i numeri di telefono. Le autorità hanno anche ordinato al responsabile della chiesa di firmare una “dichiarazione di impegno”. Il documento vincola la chiesa a rispettare le seguenti condizioni:
Non deve organizzare eventi religiosi su larga scala. Non deve disporre di cassette per le offerte. Non può redigere, stampare o pubblicare materiale religioso. Non può vendere oggetti religiosi, opere d’arte o pubblicazioni. Non può costruire statue religiose all’aperto. Non può collocare simboli religiosi al fuori della sede (croci, targhe con il nome della chiesa, ecc.). Non può fornire formazione religiosa. Non può svolgere attività sociali, beneficienza compresa. Non può permettere a stranieri di partecipare alle sue attività. Non deve accettare donazioni dall’estero.
La sede ha ricevuto l’autorizzazione a ospitare incontri solo dopo aver acconsentito a queste disposizioni.
Nella stessa città un’altra chiesa delle Tre Autonomie, dopo aver firmato la dichiarazione di impegno, è stata costretta a rimuovere la propria croce.
Libri religiosi vietati e sermoni sotto controllo
Le restrizioni sui libri religiosi rendono evidente il tentativo delle autorità di controllare il pensiero dei credenti. Un fedele di una chiesa delle Tre Autonomie di Jixi, una città situata nel nord-est della provincia dell’Heilongjiang, ha rivelato a Bitter Winter quali controlli subiscono le chiese. L’uomo sostiene che l’Ufficio per gli affari religiosi svolge spesso e senza alcun preavviso delle ispezioni nella sua chiesa. Ai fedeli è vietato usare testi o libri di canti non pubblicati dal Consiglio cristiano cinese, come per esempio Sweet Dew Songs e Glorious Worship. I funzionari si appostano anche nei pressi della chiesa per accertarsi che le norme vengano osservate.
Un credente della chiesa delle Tre Autonomie Sitan di Wenzhou, una città nella provincia dello Zhejiang, ha riferito che gli incaricati dell’Ufficio per gli affari religiosi della città registrano gli incontri che si svolgono in chiesa con i telefoni cellulari. Inoltre l’amministrazione controlla il contenuto dei sermoni e frasi come “il Signore verrà presto” o “il Signore è il nostro re” devono essere eliminate dai canti.
A due chiese delle Tre Autonomie nella città di Jiamusi e alla Taoxi Church nella prefettura di Qitaihe nell’Heilongjiang è stato proibito l’uso di testi non “ufficiali”.
Il responsabile della chiesa ha dichiarato impotente: «Per aiutare i nostri fratelli e sorelle a risparmiarne qualche soldo, invece di acquistarli, avevamo stampato in proprio alcuni libretti dei canti liturgici. Però secondo l’amministrazione si tratta di libri contraffatti».
I fedeli vengono indottrinati secondo l’ideologia del partito per trasformare la loro fede
Per trasformare le chiese si impedisce ai fedeli di leggere libri religiosi non ufficiali e contemporaneamente si intensifica la campagna dei “quattro requisiti“. Opere della cultura tradizionale cinese, biografie di “Grandi uomini” e libri sulla “rivoluzione rossa” vengono diffusi nelle chiese. Inoltre i fedeli sono costretti a studiare i regolamenti contro la religione.
Alla fine di novembre a Qitaihe, nell’Heilongjiang, un predicatore della Chiesa delle Tre Autonomie ha convocato i fedeli per attuare i “quattro requisiti” nei luoghi religiosi inserendo i “valori centrali del socialismo” nella dottrina e nei canoni cristiani così che il cristianesimo si sviluppi nella via della “sinizzazione “.
A ottobre le autorità hanno chiesto che i fedeli di una chiesa delle Tre Autonomie situata nel distretto di Xiangfang ad Harbin studiassero leggi e regolamenti, compresa la nuova Normativa sugli affari religiosi. I responsabili della chiesa hanno anche dovuto fotografare i fedeli per dimostrare che avevano studiato, poi le foto sono state inviate all’Ufficio per gli affari religiosi.
Un pastore nella città di Chenji, nella contea di Yongcheng, nella provincia dell’Henan, ha detto a Bitter Winter: «All’inizio di ogni incontro l’Ufficio per gli affari religiosi ci costringe a fare un “sermone” su leggi e regolamenti, sulla forza principale della società e sui valori socialisti fondamentali. Prima che fossero installate le telecamere di sorveglianza potevamo evitare di trattare questi argomenti, ma ora non è più possibile e dobbiamo rispettare le istruzioni che ci sono state impartite. Se diciamo qualcosa di sbagliato veniamo puniti e se non osserviamo le regole la chiesa verrà chiusa. Se tutto ciò proseguirà nei fedeli verrà inculcata l’ideologia delle autorità e nei loro cuori non ci sarà più posto per Dio».
Liu Yi, un pastore della Christian Christian Fellowship of Righteousness, ha affermato che la missione politica della chiesa approvata dallo Stato non è cambiata da quando il PCC ha istituito il Movimento Patriottico delle Tre Autonomie. Nello specifico la missione politica consiste nel trasformare i cristiani secondo i desideri del Partito, in modo che i seguaci di Cristo diventino “seguaci del Partito” travestiti da cristiani.
Servizio di Lin Yijiang