Un libro religioso trovato dalla polizia nell’abitazione di un cristiano ha portato all’arresto e alla reclusione di molti fedeli.
Nel luglio 2017, nella provincia di Anhui, gli agenti di Sanyuan, uno dei distretti della città di Lu’an, hanno fatto irruzione nell’abitazione di Zhang Chuancai, un fedele appartenente al movimento religioso degli Shouters. Qui hanno scoperto una copia della nuova edizione di un libro scritto dal fondatore del movimento, Witness Lee, e dall’arrestato Zhang.
Gli Shouters, così chiamati per la loro consuetudine di invocare ad alta voce il nome del Signore, è una definizione utilizzata dal regime cinese per identificare un gran numero di comunità, tra le quali il movimento religioso cristiano conosciuto in Occidente come Local Church e altri gruppi. Durante la Rivoluzione Culturale, il Partito Comunista Cinese ha bollato il movimento come “organizzazione controrivoluzionaria” e in seguito lo ha inserito nel registro nazionale delle organizzazioni xie jiao, espressione erroneamente tradotta come “sette”. Ai sensi dell’Articolo 300 del Codice penale cinese, essere legati a queste organizzazioni comporta automaticamente l’arresto e la reclusione.
Dopo l’arresto di Zhang, la polizia ha scoperto che il libro proveniva dal correligionario He Youfu e così, il 21 novembre, ha proceduto all’arresto e al fermo anche di He e di sua moglie. Gli agenti hanno perquisito l’abitazione della coppia scoprendo tre copie delle nuove edizioni dei libri di Witness Lee, oltre a una Bibbia e un libro di canti religiosi.
La polizia ha quindi cercato di individuare l’origine dei libri religiosi trovati nella casa di He e ha nuovamente scoperto che erano stati forniti da Tong Chuanhai, anch’egli fedele degli “Shouters”. Il 25 dicembre, nella città di Lu’an, tre agenti dell’Ufficio della sicurezza pubblica del distretto di Yeji hanno arrestato altri due cristiani, Tong Chuanhai e Tai Hua, nella fabbrica da loro gestita, trattenendoli per dieci giorni.
In Cina possedere libri religiosi è motivo sufficiente per essere perseguitati. Nel 2012 le autorità hanno arrestato oltre 50 fedeli di una Chiesa domestica rei di avere frequentato un corso biblico a Pingdingshan, nella provincia dell’Henan. Gli arrestati sono stati inoltre accusati di utilizzare «gli xie jiao per minare il rispetto della legge nazionale». Questo caso, che ha suscitato preoccupazioni sia in Cina sia all’estero, si è basato principalmente sui materiali religiosi trovati nei siti della congregazione.
Servizio di Jiang Tao