Sin dai tempi dalla Rivoluzione Culturale il teatro è stato usato a fini propagandistici per diffamare i nemici del PCC, religioni comprese
di Wang Yong
«Ringraziate Dio? Dov’è Dio? Per vivere dovete lavorare. Dovreste ringraziare il Partito e il governo», dice un attore che interpreta il ruolo di un segretario del Partito di un villaggio su un palcoscenico nella contea di Fenyi a Xinyu, una prefettura nella provincia sud-orientale dello Jiangxi. La commedia, che narra le vicende di una famiglia cristiana sollevata dalla povertà grazie al sostegno del governo, viene rappresentata nei villaggi della contea sin dalla fine dello scorso anno. I funzionari locali esortano gli abitanti ad assistere allo spettacolo.
Un componente della compagnia teatrale ha riferito a Bitter Winter: «L’amministrazione cittadina di Xinyu ha invitato la nostra troupe a esibirsi. Ci è stato chiesto di promuovere l’idea che il Partito Comunista è buono mentre credere in Dio è una forma di superstizione e i credenti sono “vittime sfortunate” che devono abbandonare la loro fede. Così abbiamo diretto e rappresentato la commedia e tutti i costi sono stati coperti dall’amministrazione locale».
Analoghi spettacoli propagandistici vengono messi in scena sotto forma di opere, commedie e scenette in tutto il Paese spingendo le persone a sostituire le credenze religiose con la venerazione del Partito Comunista.
In una delle scene un segretario del Partito fa visita a un cristiano malato e gli domanda: «Il cristianesimo può davvero curare le persone, liberarle dalla povertà e aiutarle ad arricchirsi?». L’attore continua dicendo che solo il sostegno e le cure del PCC aiutano i malati. In altre rappresentazioni di questo tipo si sostiene che il cristianesimo non permetterebbe ai credenti di avvalersi di cure mediche o di guadagnarsi da vivere.
Video 01: In una delle scene un segretario del Partito fa visita a un cristiano malato e gli domanda: «Il cristianesimo può davvero curare le persone, liberarle dalla povertà e aiutarle ad arricchirsi?»
Un componente di una troupe che si esibisce a Lefeng, una città nella contea di Poyang nello Jiangxi, ha detto a Bitter Winter che la loro commedia promuove le politiche antireligiose del PCC e ha dichiarato: «L’obiettivo è rendere le persone riconoscenti nei confronti del Partito affinché ne seguano la guida» e ha aggiunto che da giugno la troupe si è esibita in più dieci villaggi.
Un cristiano che ha assistito alla rappresentazione ha commentato: «C’è una scena in cui viene abbattuta una croce e questo per un credente è doloroso. Il governo vuole che abbandoniamo la nostra fede e che crediamo unicamente nel Partito Comunista».
Nel cosiddetto Documento centrale n. 1 emanato nel 2018 e intitolato Pareri sull’attuazione della strategia di animazione delle campagne, la repressione delle attività religiose nelle aree rurali è indicata come uno dei compiti principali delle autorità locali. Da allora, il PCC ha pubblicato una serie di documenti che prendono di mira le religioni – considerate come una delle principali minacce alla stabilità del regime – nei villaggi e nelle comunità.
L’articolo 15 del Regolamento sul lavoro svolto dal Partito Comunista Cinese nelle aree rurali che è entrato in vigore il 19 agosto esorta a «vietare risolutamente ogni forma di attività illegale di diffusione della religione e a consolidare il potere a livello di base nelle zone rurali».
Secondo un documento intitolato Affrontare i gravi problemi della situazione religiosa, pubblicato all’inizio del 2019 dall’amministrazione di una contea nella provincia centrale dell’Henan, «la religione sta gareggiando contro il Partito in ogni campo dello spazio ideologico e nei cuori delle persone». Questo è diventato un problema che il governo deve risolvere urgentemente. Per fermare «la diffusione del cristianesimo nelle vaste aree rurali» il documento dispone che si «organizzino varie attività culturali come le “Domeniche felici”, manifestazioni che promuovano cultura, scienza e tecnologia e la salute nelle aree rurali e altre attività. Gli eventi culturali devono svolgersi durante le festività religiose e la domenica per eliminare l’influenza della religione».
Per affermare la propria costante presenza nelle campagne il regime perseguita la religione e intensifica gli sforzi per promuovere le politiche del Partito e la leadership del presidente Xi Jinping. Durante un’esibizione nel borgo di Lefeng nell’area metropolitana di Poyang, un intrattenitore ha cantato: «Rimboccatevi le maniche e lavorate sodo. Continuate ad andare avanti per sfidare il mondo. La Cina sta diventando sempre più forte. Non abbiamo paura di sudare e di versare il nostro sangue. Seguite lo zio Xi e lavorate sodo».
Video 02: Un intrattenitore canta «Seguite lo zio Xi e lavorate sodo
Uno spettatore ha domandato a un funzionario del villaggio se fosse davvero possibile coprire il 50 per cento dei costi grazie al sussidio pubblico per l’agricoltura pubblicizzato nella commedia, ma questi ridendo ha risposto: «Assolutamente no. L’intero investimento sarà a vostro carico. Non un centesimo in meno. Amico mio questo è solo uno spettacolo. Questo non è altro che un compito politico».
I problemi quotidiani della gente sono stati a lungo utilizzati dal PCC per incitare le masse a respingere i “nemici” del Partito e a indottrinarle politicamente. Durante la Rivoluzione Culturale l’opera «White Haired Girl», scritta nel 1945 per sollevare gli spiriti rivoluzionari del popolo e incitare all’odio contro i proprietari terrieri, era una delle preferite di Mao Zedong. Grazie a essa, ancora oggi, l’espressione «padrone di casa» suscita sentimenti di disgusto tra i più anziani.