Nelle chiese protestanti “ufficiali” dello Jiangxi le autorità sostituiscono i simboli religiosi con gli slogan del Partito.
Il 27 luglio alle 11,00, funzionari pubblici e dirigenti locali del Partito della città di Nangang, nella contea di Shanggao, sotto la giurisdizione della città-prefettura di Yichun, hanno smantellato la croce posta su una chiesa del Movimento delle Tre Autonomie ubicata nel villaggio di Mahu (Yuanshan). Poi sulla porta della chiesa è comparso lo slogan «Ascolta il Partito, segui il Partito», scritto in grandi caratteri cinesi; e sui muri interni della chiesa sono stati stampigliati diversi altri motti comunisti.
Il medesimo slogan è stato inciso sul muro esterno di un’altra chiesa appartenente al Movimento delle Tre Autonomie nel villaggio di Meisha, dopo che la croce dell’edificio era stata rimossa il 29 luglio da una squadra di muratori appositamente assunta dai funzionari del villaggio. Dopo la demolizione della croce, i muri della chiesa sono diventati un cartellone di propaganda del Partito Comunista (PCC).
Il 10 agosto, dopo che un funzionario del Partito del villaggio ha rimosso la croce della chiesa di Chengfang nel villaggio di Xiacun nell’area municipale di Xinyu, sul tetto dell’edificio sacro è stato inciso in grandi caratteri cinesi uno slogan che invitava a “seguire il Partito Comunista”.
Dal 2014 la rimozione delle croci dalle chiese ha iniziato a diffondersi in tutta la Cina nel quadro della campagna lanciata da Xi Jinping per “sinizzare la religione”, ossia per adattare la religione al socialismo e al PCC.
Servizio di Lin Yijiang