Lo scorso maggio, quattro predicatori sudcoreani sono stati arrestati nelle città di Dandong e di Dalian e in seguito costretti al rimpatrio
Kim Eunseoung e Wang Sukyeong (entrambi pseudonimi) sono stati arrestati nella città di Dandong, dove svolgevano opera di missionari. La polizia è arrivata alla Sukyeong intercettando il cellulare di Kim e ha inflitto una multa di 2 mila renmimbi, equivalenti a circa 300 dollari statunitensi. Entrambi sono stati costretti a rimpatriare con la forza.
Il 12 maggio la polizia della città di Dalian ha arrestato altri due missionari coreani, per poi espellerli dopo averli interrogati. Sono stati inclusi nella lista di persone non gradite nel Paese.
Dal mese di aprile, le autorità cinesi hanno iniziato a implementare il Piano per la campagna speciale di indagini e di procedimenti giudiziari sulle infiltrazioni di cristiani sudcoreani, diretto contro le Chiese domestiche fondate da gruppi di cristiani sudcoreani in Cina. Il piano impone a tutte le autorità cinesi, a vari livelli, di reprimere e inasprire il controllo su tali gruppi e di fare regolarmente rapporto sui progressi delle operazioni.
Servizio di Piao Junying