Le autorità hanno usato gli esplosivi per demolire una statua buddhista di cinque metri, collocata all’aperto, nella provincia dell’Hubei perché, a quanto pare, ostruiva la vista degli aeroplani
La statua di Guanyin, un sito sacro ai buddhisti, era situata sul monte Xiaolei nella provincia dell’Hubei, ritenuta un’attrazione turistica nazionale. Nei giorni feriali la montagna era affollata di credenti e durante le festività religiose persino un numero maggiore di visitatori vi si recava per pregare. Neppure questo luogo santo, tuttavia, non è sfuggito alla campagna nazionale del PCC mirata alla demolizione di templi e statue buddhiste.
Il 25 maggio le autorità hanno incaricato il Gruppo artificieri della città di Daye di far esplodere la statua di Guanyin perché «bloccava la vista per gli aeroplani». Dopo un forte boato, la statua è crollata in un mucchio di macerie.
Secondo i testimoni, le autorità non hanno fatto evacuare le persone che assistevano alla demolizione, né hanno informato i residenti in anticipo delle attività in programma. Un abitante, in seguito, ha detto con rabbia: «Se avessimo saputo in anticipo che l’amministrazione aveva l’intenzione di distruggere la statua di Guanyin, ci saremmo sicuramente opposti!»
Un altro astante ha osservato che l’altezza della statua era inferiore ai cinque metri. «Come avrebbe potuto ostruire la vista per gli aeroplani? È ridicolo e assurdo», ha affermato.
Servizio di Shen Xiang
Video: Il sito della statua di Guanyin fatta esplodere sul monte Xiaolei