Gli insegnanti sono diventati il principale obiettivo della persecuzione contro la religione, essendo loro le fonti prime di diffusione della propaganda ateista ai bambini, per tramite del Partito Comunista Cinese
Liu Mingrui (pseudonimo) era un’insegnante molto rispettata di una scuola superiore di Qingdao, nella provincia dello Shandong. Le classi in cui insegnava erano fra le migliori dell’intera scuola. In quanto fedele della Chiesa domestica Sola fide, talvolta parlava del credo religioso ai suoi studenti e per questo aveva ricevuto diverse ammonizioni dal preside. Alla fine della primavera scorsa, dopo che una studentessa è svenuta durante una sua lezione, la Liu ha chiesto ai suoi studenti di pregare per la sua guarigione. Quando il preside è venuto a saperlo, l’insegnante è stata mandata a insegnare in campagna ed è stata avvertita che, se avesse continuato a credere in Dio, l’avrebbero arrestata.
Nel dicembre 2012, Zhang Qiang (pseudonimo), un insegnante della scuola media di Quanzhou, nella provincia del Fujian, è stato arrestato dalla polizia e detenuto per dieci giorni per la sua fede in Dio. Dopo il suo rilascio, la scuola lo ha degradato e ha sospeso il suo stipendio in base al fatto che «incitava e istigava altri a intraprendere attività xie jiao, disturbava gravemente la quiete pubblica della società, ed era motivo di conseguenze negative sull’unità e la società». Con xie jiao si intende, in Cina, “insegnamenti eterodossi” ed è un reato punito secondo l’Articolo 300 del Codice penale cinese. Le autorità scolastiche lo hanno anche avvertito che se avesse nuovamente commesso questo oltraggio nei successivi due anni, sarebbe stato incarcerato e la scuola lo avrebbe espulso.
Nell’ottobre 2014, la scuola ha privato Zhang Qiang della sua licenza di insegnante e smesso di pagargli lo stipendio. Gli è stato anche imposto di pulire la scuola, bagni inclusi, tutti i giorni, per umiliarlo ulteriormente. Si è dovuto attendere fino al luglio del 2015 prima che la scuola ricominciasse a pagarlo, non trovando alcuna prova che Zhang Qiang fosse ancora un credente. Tuttavia non è mai stato rimborsato degli stipendi trattenuti.
Zhang Qiang ha detto con dolore: «Per conservare il potere dittatoriale in eterno, il Partito Comunista permette agli insegnanti di indottrinare gli studenti con un’educazione solo patriottica, filo-comunista e chiede che gli studenti stiano ben lontani dalla religione e la odino. Dove andrà la Cina, con questo tipo di educazione?».
Servizio di Jiang Tao