Nella regione cinese dello Xinjiang, le autorità del Partito Comunista continuano a togliere i simboli islamici da moschee e da altri edifici.
In Cina la mezzaluna e la stella, comunemente riconosciute come simboli della fede islamica, stanno scomparendo dagli edifici sia religiosi sia laici. Bitter Winter presenta prove fotografiche della repressione attuata dal governo controls libertà religiosa nello Xinjiang.
In precedenza, Bitter Winter ha riferito di numerosi casi di demolizione delle moschee nella città di Wusu, in quella di Lianmuqin e in altre località dello Xinjiang, nonché della rimozione forzata di simboli associati all’identità culturale o alla fede dei musulmani. La repressione è il risultato della politica ddi “sinizzazione della religione” volta dal president Xi Jinping, introdotta nel 2015 e intesa come un allineamento tra le religioni e l’ideologia del Partito Comunista.
Servizio di Li Zaili