Articolo basato su inchieste realizzate in Cina, 28 maggio 2018
La Scuola dell’arca a Xiaohe, una cittadina situata nella contea di Xun, vicino alla città di Hebi, nella provincia dell’Henan, è stata fondata da una cristiana del luogo, la signora Liu, nel 2015. Il governo si è però rifiutato di rilasciare i documenti di cui la scuola aveva necessità perché si tratta di un istituto religioso e alla fine l’ha chiusa con la forza.
Il governo locale ha tentato di interrompere la costruzione della scuola
La fondatrice della Scuola dell’arca è la signora Liu, che è anche una predicatrice. La costruzione dell’edificio era ancora a metà quando l’amministrazione locale è venuta a sapere che si trattava di un istituto religioso e ha pertanto ordinato l’interruzione del progetto. Per continuarne la costruzione, Liu ha quindi cercato l’aiuto di persone con buone conoscenze e ha speso una forte somma di denaro. Un anno dopo la scuola è stata finalmente terminata e ha aperto ufficialmente il 1° settembre 2015. Eppure il governo non ha mai accettato di rilasciare la documentazione necessaria così che l’iscrizione degli studenti non è risultata valida.
Il contesto in cui la scuola si trovava era bellissimo e il personale docente di gran valore. Nella zona, la scuola si era gradualmente fatta un nome per la buona atmosfera adatta allo studio e per le eccellenti prestazioni accademiche degli studenti. Addirittura alcuni genitori delle cittadine vicine hanno trasferito lì i propri figli. Alla fine, il numero totale degli studenti della scuola è arrivato a 300 allievi, suddivisi in nove livelli per 10 classi.
La scuola viene obbligata a cambiare nome
Nel luglio 2016, due caratteri cinesi (方舟) che significano “arca” sono stati rimossi dall’insegna ufficiale, lasciando solo il generico “scuola”. Gli stessi caratteri, in cima all’edificio, sono stati sostituiti con la parola “zhengxing” (che significa “ridare vita”, espressione usata comunemente in frasi del tipo “ridare vita alla Cina”), cambiando così il nome dell’istituto in “Scuola zhengxing”.
E comunque, nonostante il cambio del nome, l’amministrazione locale si rifiutava ancora di rilasciare i documenti.
Alla scuola viene imposta la chiusura
Il 22 dicembre 2017, l’Ufficio dell’educazione e dello sport della contea di Xun ha emesso un’ordinanza che imponeva alla Scuola zhenxing (la ex Scuola dell’arca) di chiudere entro il 31 dicembre, rimandando gli studenti alle scuole da cui erano venuti. In caso contrario, l’Ufficio avrebbe chiuso la scuola con la forza.
L’amministrazione locale ha spesso inviato del personale a sorvegliare la scuola, personale che ha proibito a chiunque di parlare della fede cristiana e che ha esercitato pressioni continue sull’istituto affinché questo chiudesse. A volte, quando gli studenti erano in classe, i funzionari entravano interrompendo le lezioni. La scuola li ha quindi pregati di concedere una dilazione, in modo che gli studenti potessero terminare il semestre autunnale, ma ha ottenuto soltanto rifiuti. I funzionari hanno infatti continuato a molestare gli studenti e i genitori, obbligando gli studenti stessi ad abbandonare la scuola. E, non riuscendo a reggere le intimidazioni, alcuni genitori hanno trasferito i figli in altre scuole.
La Scuola dell’arca viene accorpata alla Scuola Logyuan
Il 15 marzo 2018, la ex Scuola dell’arca è stata obbligata a fondersi con un’altra scuola locale, la Scuola Logyuan. Dopo l’accorpamento, sulle lavagne di tutte le classi sono comparsi slogan di condanna delle fedi religiose. Gli insegnanti hanno quindi invitato gli studenti a credere nella scienza e a non professare alcuna fede religiosa, dal momento che le fedi sono cose straniere. Quanto agli studenti provenienti della vecchia Scuola dell’arca, li si è discriminati in ragione della loro fede cristiana.
La Scuola dell’arca, con le porte chiuse e con Liu e la sua famiglia che sono i soli a essere rimasti, sembra un deserto.