Tornano pratiche tipiche della Rivoluzione Culturale: si spinge la gente a denunciare i propri vicini e le spie vengono ricompensate
La popolazione rurale cinese, che rappresenta la base più significativa dei credenti, è ancora molto religiosa. Nel tentativo di attaccare al cuore la religione, il Partito Comunista Cinese (PCC) mobilita le masse affinché le persone si controllino e si denuncino a vicenda, usando vari mezzi. L’ultima pensata è la delazione, che risale all’era della Rivoluzione Culturale.
Una scatola di ferro è stata appesa al muro nell’ufficio del comitato del villaggio di Caizhuang, nella municipalità di Mangzhongqiao, che fa parte della contea di Yucheng, nella provincia centro-settentrionale dell’Henan. Sulla scatola è scritto: «Cassetta per la segnalazione delle credenze religiose».
Un abitante del villaggio ha dichiarato: «L’amministrazione della municipalità ha piazzato queste “cassette di segnalazione” in ogni villaggio. Le autorità stanno conducendo una campagna di repressione contro la fede religiosa e agli abitanti del villaggio è proibito credere in Dio».
L’uomo ha anche rivelato che le indagini sulle credenze religiose nei villaggi si sono intensificate dopo la Festa della Primavera (Capodanno cinese).
Il 9 febbraio una scatola analoga, in ferro, è stata installata all’ingresso del comitato del villaggio di Chenzhuang, nel distretto di Mangzhongqiao. Il testo sulla scatola dice: «Cassetta per la segnalazione di luoghi di riunione privati e attività missionarie», e fornisce anche il numero di telefono di una hotline gratuita: 4431919.
Un credente del luogo ha affermato che istituendo queste “cassette per la segnalazione delle credenze religiose” e invitando tutti gli abitanti del villaggio a monitorare e riferire sui loro vicini, le autorità sono riuscite a limitare gli eventi religiosi. Gli incontri e la predicazione del Vangelo costituiscono un pericolo per i fedeli, che rischiano l’arresto in ogni istante.
Il 15 gennaio è stata scoperta e chiusa una sala riunioni della chiesa delle Tre Autonomie a Dapan, un villaggio nella contea di Zhongmou, nell’Henan. Al momento della scoperta tutti i credenti sono rimasti sorpresi. «Questo seminterrato è estremamente ben nascosto. Come l’hanno scoperto?».
Un funzionario del villaggio ha rivelato: «Ora, la contea ha istituito una hotline per segnalare i cristiani. Se qualcuno scopre un raduno, non importa dove, tutto ciò che deve fare è chiamare e segnalarlo. La sua posizione verrà immediatamente registrata e l’indirizzo del luogo ove si svolge la riunione sarà rapidamente individuato».
Un fedele si è lamentato dicendo: «Il governo ha compiuto un grande sforzo per reprimere la fede religiosa. Tutti prendono parte al controllo e alla segnalazione di altri. È impossibile per noi difenderci in modo efficace, temo che sarà difficile continuare a tenere i nostri incontri».
Un abitante del borgo di Wangpiliu, dipendente dalla città di Zhoukou, nell’Henan ha mostrato a Bitter Winter un volantino di propaganda in cui si legge: «Numeri di telefono per denunciare le attività religiose illegali». I numeri sulla lista includono le hotline del Dipartimento del lavoro del Fronte Unito, della Commissione per gli affari etnici e religiosi, e ll’amministrazione cittadina e della stazione di polizia.
Alcune regioni hanno anche sviluppato piattaforme per la segnalazione online dei vicini (come la piattaforma di segnalazione via SMS dell’Ufficio per la sicurezza pubblica e il suo account pubblico su WeChat). Le segnalazioni possono anche essere fatte tramite lettera e inoltre è stato istituito un sistema di ricompense economiche per incoraggiare gli informatori.
Bitter Winter è venuto in possesso di un documento emesso nel luglio 2018 da un sotto distretto della città di Nanyang, nell’Henan. Il documento, che descrive in dettaglio gli incentivi per denunciare i credenti, è stato formulato per mobilitare le forze sociali nella repressione degli xie jiao.
Il documento afferma che la scoperta di un membro del Falun Gong che insegna o che tiene un discorso in un luogo pubblico, se segnalata immediatamente e verificata, garantirà all’informatore un premio da 200 a 1.000 renminbi (da circa 30 a 150 dollari statunitensi).
La ricompensa per chi segnala qualcuno che produce o diffonde immagini, va da 500 a 2.000 renminbi (da 75 a 300 dollari). Se la soffiata ha un impatto significativo, verranno assegnate ricompense da 5mila a 10mila renminbi (da 750 a 1.500 dollari). La ricompensa per la segnalazione di un fedele della Chiesa di Dio Onnipotente va da cento a 2mila renminbi (da 15 a 300 dollari), ma può anche raggiungere i 3mila renminbi (circa 450 dollari).
Un membro del Partito in pensione non è d’accordo con il riconoscimento degli incentivi. Ha detto che il PCC eccelle nel mobilitare le masse facendo sì le persone combattano le une contro le altre. Questa era una pratica comune durante la Rivoluzione Culturale, o le proteste di piazza Tiananmen e lo è ancora nell’attuale repressione della religione. L’uomo teme che ciò faciliti lo sviluppo dell’odio reciproco tra le persone e aumenta il rischio che i credenti vengano arrestati e imprigionati.
Durante la Rivoluzione Culturale, la pratica delle persone che si denunciavano reciprocamente era molto diffusa in Cina. All’epoca il PCC aveva istituito le “caselle di segnalazione” e premiava le persone che denunciavano o segnalavano altri. Ora quella pratica è tornata e viene utilizzata per perseguitare la religione.
Servizio di Xin Lu