La Legge sulla sicurezza nazionale istituisce quattro nuovi organi che godono di poteri di fatto illimitati e che rispondono solo al PCC
di Massimo Introvigne
Nonostante la propaganda, la «Legge della Repubblica popolare cinese per la salvaguardia della sicurezza nazionale nella Regione amministrativa speciale di Hong Kong», il cui testo completo è ora disponibile, non è una legge «normale» e non solo perché afferma la giurisdizione su chiunque critichi il PCC in tutto il mondo. Si tratta di una legge eccezionale la cui applicazione sarà demandata a quattro organi amministrativi, di polizia e giudiziari speciali.
- Ufficio per la salvaguardia della sicurezza nazionale
La prima agenzia, denominata Ufficio per la salvaguardia della sicurezza nazionale (香港特別行政區 維護 國家 安全 公署), è la chiave di volta dell’intero sistema. Si tratta di un’istituzione basata nella Cina continentale che ha ampi poteri nel «sorvegliare, guidare, coordinare» e «gestire» direttamente i «casi relativi a reati che mettono in pericolo la sicurezza nazionale» (Articolo 49). Coloro che commettono uno di questi reati potranno essere perseguiti nella Cina continentale in quanto in tali casi «la Procura suprema del popolo designerà un organo giudiziario per perseguirli e la Suprema corte del popolo assegnerà a un tribunale il compito di giudicarli» (Articolo 56).
Quanto sia potente questa agenzia è specificato nell’Articolo 60 dove si afferma che: «Nell’ambito di questa legge gli atti compiuti nell’adempimento del dovere da parte dell’Ufficio per la salvaguardia della sicurezza nazionale del Governo popolare centrale nella Regione amministrativa speciale di Hong Kong e del suo personale non sono soggetti alla giurisdizione della Regione amministrativa speciale di Hong Kong».
Il professor Donald Clarke, della George Washington University è uno dei maggiori esperti di Diritto cinese e, in merito al personale di questa nuova agenzia, dice: «saranno intoccabili ai sensi della legge di Hong Kong. Siamo al livello della Gestapo, ma non basta: sembra che questi agenti siano intoccabili anche per le leggi in vigore nella Cina continentale». Se un funzionario dell’Ufficio speciale uccidesse a sangue freddo un dissidente, spiega il professor Clarke, non sarebbe perseguibile ai sensi della legge di Hong Kong. «Che dire del diritto penale vigente nella RPC [Repubblica popolare cinese]? Sfortunatamente le uniche leggi della RPC applicabili a Hong Kong sono quelle elencate nell’allegato III della Legge fondamentale e il diritto penale non è tra queste. Tutto ciò è davvero incredibile, sembra che i funzionari dell’Ufficio per la salvaguardia della sicurezza nazionale possano muoversi a Hong Kong agendo nella loro piccola bolla senza legge».
- Comitato per la salvaguardia della sicurezza nazionale
La seconda agenzia si chiama Comitato per la salvaguardia della sicurezza nazionale della Regione amministrativa speciale di Hong Kong (香港特別行政區 維護 國家 安全 委員會). Secondo l’Articolo 12 il Comitato è posto sotto la diretta supervisione del Governo popolare centrale della Cina continentale ossia del Consiglio di Stato e del premier.
Il Comitato sarà presieduto da un primo segretario e i suoi membri di Hong Kong saranno il primo segretario per l’amministrazione, il segretario finanziario, il segretario per la giustizia, il segretario per la sicurezza, il capo della polizia, il direttore del Dipartimento per la salvaguardia della sicurezza nazionale (di cui si parlerà più avanti), il direttore dell’immigrazione, il direttore delle dogane e delle accise e il direttore dell’Ufficio della direzione generale. Il comitato avrà un segretariato diretto da un segretario generale e da un consigliere per la sicurezza nazionale nominati dal Governo popolare centrale di Pechino (Articolo 15).
L’Articolo 14 stabilisce che «le informazioni relative alle attività del Comitato non sono soggette a divulgazione. Le decisioni prese dal Comitato non potranno essere sottoposte a controllo giurisdizionale», ciò significa che le attività del Comitato saranno segrete e non soggette né al controllo dei tribunali di Hong Kong né di altri tribunali.
- Dipartimento per la salvaguardia della sicurezza nazionale
Il Comitato è un organo amministrativo, ma l’Articolo 16 crea anche una nuova polizia che dovrà applicare la legge, ossia il Dipartimento per la salvaguardia della sicurezza nazionale, (維護 國家 安全 的 部門, 配備 執法 力量). Il responsabile di questo dipartimento sarà nominato dal capo dell’esecutivo di Hong Kong, previa consultazione scritta con l’Ufficio per la salvaguardia della sicurezza nazionale del Governo popolare centrale nella Regione amministrativa speciale di Hong Kong designato da Pechino e quasi onnipotente.
Questa nuova polizia, nell’ambito dell’applicazione della legge, si occuperà praticamente di tutto vale a dire la repressione di tutte le forme di protesta e dissenso. L’Articolo 17 stabilisce che i suoi compiti consisteranno:«
(1) nella raccolta e analisi delle informazioni e dell’intelligence relative alla sicurezza nazionale;
(2) nella pianificazione, coordinamento e applicazione dei provvedimenti e operazioni per salvaguardare la sicurezza nazionale;
(3) nel condurre indagini sui reati che mettono in pericolo la sicurezza nazionale;
(4) nel condurre indagini per il contrasto alle interferenze e nel riesame della sicurezza nazionale;
(5) nell’assolvere i compiti per la salvaguardia della sicurezza nazionale assegnati dal Comitato per la salvaguardia della sicurezza nazionale della Regione amministrativa speciale di Hong Kong; e
(6) nello svolgere altri compiti e funzioni necessari per l’applicazione della presente legge».
- Divisione della procura per la sicurezza nazionale
Questo sistema di deroghe non si limita però alla polizia, ma comprende anche i procedimenti giudiziari. L’Articolo 18 istituisce infatti la Divisione della procura per la sicurezza nazionale (國家 安全 犯罪 案件 檢控 部門).
Anche il responsabile di quest’organo sarà nominato dal capo dell’esecutivo, ma solo dopo una consultazione scritta con l’Ufficio per la salvaguardia della sicurezza nazionale del Governo popolare centrale nella Regione amministrativa speciale di Hong Kong. Una volta arrestato un dissidente, la legge garantisce che l’Ufficio «tipo Gestapo» (parole del professor Clarke) possa controllare anche l’accusa in modo che nessuno sfugga.