Due arresti in tre anni per una fedele della Chiesa di Dio Onnipotente della città di Zhongshan e ora una condanna a sei anni di reclusione
Zhu Guangjuan, una fedele della Chiesa di Dio Onnipotente (CDO), è stata arrestata una prima volta nel 2014. Il secondo arresto ha avuto luogo nel 2017 e, il 26 settembre scorso, il Tribunale popolare di Zhongshan, nella provincia del Guangdong, l’ha condannata a tre anni e sei mesi di reclusione per «avere usato un’organizzazione xie jiao [insegnamenti eterodossi] per sabotare l’applicazione della legge». La nuova condanna si è però sommata alla precedente, pure di tre anni, e così la corte ha condannata la donna a una pena complessiva di sei anni di carcere, oltre a una multa di 3mila renminbi (circa 435 dollari statunitensi).
Secondo le informazioni raccolte, la polizia controllava Zhu Guangjuan fin dall’agosto 2014, facendola poi arrestare da agenti in borghese mentre si recava a un incontro della Chiesa. Era rimasta in carcere un mese e poi era stata rilasciata, tecnicamente su cauzione. In realtà, però, la polizia l’aveva trasferita in un “centro di educazione giuridica” nella provincia del Guangdong per sottoporla a indottrinamento intenso e rieducazione forzata. Durante il trattamento, era monitorata da un’assistente 24 ore al giorno e le era proibito uscire dalla sua stanza. Il 7 novembre, dopo quasi due mesi di torture mentali, Zhu Guangjuan ha finalmente potuto tornare a casa.
Il 13 novembre 2015, il Primo tribunale del popolo di Zhongshan l’ha quindi condannata a tre anni di carcere da scontare in libertà vigilata. Improvvisamente, però, il 10 agosto 2017, ossia prima del termine del periodo di libertà vigilata, la polizia è andata a casa sua e l’ha nuovamente arrestata, rinchiudendola nel carcere cittadino. Il 26 settembre il tribunale l’ha poi condannata a sei anni di reclusione. Non sarà rilasciata prima del 9 luglio 2023.
Durante il secondo processo, il Tribunale del popolo di Zhongshan l’ha anche accusata di avere scritto e sottoposto alla Chiesa un articolo in cui descriveva la persecuzione subita con il primo arresto, e questo conferma quanto sostengono alcuni fedeli della CDO: il PCC teme che la verità sulla persecuzione dei cristiani venga a galla.
La persecuzione scatenata dal Partito Comunista Cinese (PCC) colpisce del resto duramente la CDO. Diversi suoi fedeli sono stati arrestati arbitrariamente e condannati a lunghe pene detentive. Come abbondantemente riferito da Bitter Winter, alcuni di loro sono stati torturati fino al punto da rimanere invalidi o addirittura di morire.
Servizio di Lin Yijiang